Da decenni il cinema italiano è in crisi, travolto dai problemi dell'industria e della società italiane. Ma sono evidenti ormai molti segnali di un rinnovamento profondo, dal punto di vista del modo di produzione e dello stile, dei linguaggi e dei paesaggi. Dopo «Cinema italiano anni novanta», Zagarrio prosegue in questo libro la re-visione del cinema nazionale, indagando gli anni duemila nelle sue dinamiche autoriali e tematiche: dagli autori tipici del nuovo millennio (Garrone, Sorrentino) ai vecchi e nuovi maestri (Bellocchio, i Taviani, Scola, Moretti, Tornatore), alla nuova generazione (Giovannesi, Guadagnino), al cinema al femminile (Rohrwacher, Nicchiarelli, Labate), al cinema del reale (Quatriglio, Bertozzi), al nuovo star system, al tema dell'identità di genere.