Padre Vincenzo Idà (Gerocarne [Vibo Valentia], 26.4.1909 - Oaxaca [Messico], 22.9.1984) fu profeta dell’evangelizzazione tracciando traiettorie nuove e originali. Contemplativo itinerante, dotato di passione evangelizzatrice, ha speso tutta la sua vita per l’evangelizzazione e la realizzazione di grandi iniziative a favore dei diseredati fra i più diseredati. Non solo, ma a tale scopo ha anche fondato due comunità religiose: i Missionari dell’Evangelizzazione e le Missionarie del Catechismo, sotto la protezione di Maria, «stella dell’evangelizzazione».
Padre Rocco Spagnolo, nato ad Acquaro (VV) nel 1953, è il secondo successore di Padre Idà. Dopo il liceo classico ha ultimato gli studi filosofico-teologici all’Università Lateranense (Roma), specializzandosi in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana. È stato parroco per tredici anni in Gioiosa Jonica (diocesi di Locri-Gerace, RC) fino a quando è stato eletto Superiore generale della sua Congregazione. Docente di religione per dieci anni al Liceo classico di Locri e di morale negli Istituti di Scienze Religiose di Locri e di Palmi, è stato anche assistente regionale del MASCI (Movimento adulti scouts cattolici italiani) su nomina della Conferenza Episcopale Calabra e responsabile diocesano della Pastorale familiare nella diocesi di Locri-Gerace. Firma, da circa un ventennio, articoli per settimanali e periodici.