POTESTA' SACRAMENTALE E POTESTA' DI GOVERNO NEL PRIMO MILLENNIO. ESERCIZIO DI ES
Autore: INTERLANDI ROBERTO
Editore: PONTIFICIA UNIVERSITA' GREGORIANA
Data di pubblicazione: Maggio 2016
Collana: TESI GREGORIANA DIRITTO CANONICO
Codice: 9788878393264
Dimensioni: 17 cm x 24,2 cm x 4,2 cm
Peso: 1260 g
Pagine: 734
Disponibilità: ESAURITO
Articolo gestito con spedizione Standard
Questo articolo viene spedito usando esclusivamente spedizione Standard
Descrizione di "POTESTA' SACRAMENTALE E POTESTA' DI GOVERNO NEL PRIMO MILLENNIO. ESERCIZIO DI ES"
Nonostante l'assenza di una scienza canonista, per tutto il I millennio, fino al concilio Lateranense II (1139), nella coscienza pratica della Chiesa, sia in Oriente che in Occidente, seguendo un metodo storico-canonistico in prospettiva interdisciplinare, è riscontrabile sotto vari profili la distinzione tra una potestà di governo e una potestà sacramentale. la prima era caratterizzata da un'ampia partecipabilità ad essa dei laici, dal carattere di gradualità, di "amissibilità" anche a causa delle violazioni delle norme di competenze territoriale che ne rendevano l'esercizio semplicemente impossibile; la seconda invece da una radicale esclusione dei laici, dalla non graduabilità, dall' "inamissibilità" conseguente all'indelebilità del sacramento dell'Ordine da cui essa è originata, cosicché essa seguiva sempre e ovunque la persona del ministro ordinato, e gli atti sacramentali venivano riconosciuti validi anche se posti in violazione di competenza. Nella coscienza ecclesiale, inoltre, la distinzione delle due potestà appare riconducibile alla loro diversa origine: l'una sacramentale, l'altra extra-sacramentale.Esse però erano concepite in modo non separato: entrambe erano volte all'esercizio di una funzione pastorale unitaria, di santificazione e di governo, conferita anch'essa sacramentalmente; inoltre era ammesso di poter apporre autoritativamente condizioni irretroattive al valido esercizio della potestà sacramentale.