"Il ruolo del poeta e del poema è quello di aiutare gli altri a trovare la loro poesia, a fare in modo di vivere la propria vita in questa presenza a sé e alle cose dentro le azioni più quotidiane (Guillevic). Primo merito del libro è il dono di guardare e di invitarci a guardare. La lunga, appassionata e illuminata frequentazione della letteratura che sta alle spalle e nell'anima del nostro autore, la riconosci a ogni passo del libro nel suo sostare sulle parole che accendono sensi e emozioni e incanto. Il secondo esercizio cui ci chiama il libro è dalla poesia all'oltre, dalla poesia riconosciuta nel suo in sé all'oltre cui ci spinge. La poesia, come la fede, ci fa convinti che la realtà è abitata, potremmo dire che è sacra. Tra riga e riga mi è sembrato di scorgere un desiderio: che ognuno di noi, allenato a guardare, trovi la sua poesia, diventi poeta, colui che mette alla luce ciò che abita il mondo, Dio, gli umani, le cose. Quasi un augurio per chi legge. Un libro, un'occasione da non perdere. Perché l'augurio si avveri." (Angelo Casati)