Al centro di questo percorso, che ha impegnato i ragazzi tutte le domeniche per un anno intero, è stato posto l'incontro con i familiari delle vittime, con coloro che a causa della violenza hanno dovuto convivere con la presenza di una sedia vuota nella loro casa. Ne sono nati i dialoghi sinceri e potenti riproposti in questo libro, nei quali sono state toccate non solo le questioni più delicate e cruciali della storia recente della nostra democrazia, ma anche dimensioni fondamentali per la memoria collettiva, quali quelle del dolore, della verità, della giustizia, del perdono, del silenzio e delle parole, della violenza, della responsabilità, della solitudine, della solidarietà umana, delle condizioni per la costruzione di una cittadinanza attiva. Il percorso, nato attraverso un metodo di lavoro rigoroso, ha imposto ai ragazzi un grande impegno di lettura e di approfondimento che traspare dalla densità dei dialoghi e dalla pregnanza delle questioni in essi proposte.