"Hasta siempre, Cuba!" Con queste parole si è conclusa lo scorso 28 marzo la visita pastorale di papa Benedetto XVI a Cuba. Nella sua visita, ha incontrato più volte Raul Castro e, prima di lasciare l'isola, anche Fidel Castro. Si è trattato di una visita che ha contribuito a rafforzare i rapporti tra il governo di Cuba e il Vaticano, comportando anche l'importante risultato delle dichiarazioni da parte della Chiesa cubana, ma anche del papa, in maniera diretta o indiretta, sulla questione del blocco economico da parte degli USA. Questo è un libro di attualità, di politica, di prospettiva internazionale. Ma è anche un libro di viaggio. Il diario di due singolari testimoni che hanno seguito da vicino l'evento della visita del papa a Cuba; e, mentre osservavano il pellegrinaggio del pontefice, hanno incontrato nelle strade, nei palazzi governativi, nelle sedi del Partito, la realtà del popolo cubano. Un popolo in lotta contro il sottosviluppo, l'ineguaglianza, la servitù, l'ignoranza; una lotta con l'uomo e per l'uomo, a favore di tutti i popoli del mondo in cerca di libertà e di autodeterminazione. Protagonisti di questo viaggio sono due intellettuali e sinceri amici di Cuba: Luciano Vasapollo, intellettuale marxista docente di economia, e padre Antonio Tarzia, sacerdote paolino, direttore di "Jesus". E attraverso le loro voci che si racconta questo viaggio; e dentro le loro voci si sente - robusta e squillante - la voce di "Cuba libera". Buon viaggio, lettori.