La vita, la spiritualità e l’azione pastorale di don Russo del quale, a un secolo esatto della morte (22 novembre 2006), si è chiusa la fase Diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione.
Don Nunzio Russo (1841-1906) è uno dei personaggi più rappresentativi della Palermo e della Sicilia della seconda metà del XIX secolo. Uomo colto, appartenne a quella schiera di preti che avversarono il liberalismo, la massoneria e quanto si opponesse alla fede cattolica e alla persona del papa. Instancabile missionario, privilegiò sempre l’evangelizzazione e l’educazione delle persone più marginali. Compresa l’importanza della stampa cattolica, fondò una tipografia e diede vita al settimanale popolare Letture Domenicali. Partecipe del Movimento cattolico siciliano, si adoperò alacremente per il mondo operaio, lavorando anche per l’Opera dei Congressi e per la fondazione delle casse rurali nell’Isola. Formato alla scuola di Ignazio di Loyola e di Francesco di Sales, visse una spiritualità fortemente trinitaria e di piena conformazione alla Croce. Per questo volle che le sue discepole, riconosciute canonicamente nel 1893 nella Diocesi di Cefalù, si chiamassero “Figlie della Croce”.
Mario Torcivia (1964) è presbitero della Chiesa di Palermo (1989). Dottore in Teologia spirituale, è docente stabile nello StuDio Teologico S. Paolo (Catania), membro dell’Associazione Teologica Italiana e del Collegio dei Postulatori (Roma). Oltre a diversi articoli sulla vita consacrata e la spiritualità, ha pubblicato: Guida alle nuove comunità monastiche italiane (Piemme, Casale M. 2001) e Il segno di Bose (Piemme, Casale M. 2003; tr. fr.: Enzo Bianchi et la communauté de Bose (Salvator, Paris 2005). Ha curato il volume Don Nunzio Russo. Teologo ed evangelizzatore (San Paolo, Cinisello Balsamo 2007).