L'universo medievale in movimento: i pellegrinaggi, i commerci, le guerre e la diplomazia.
» sufficiente accostarsi ai viaggiatori del Medioevo per sentirsi immediatamente trasportati in un mondo di sforzi e sacrifici, testimoni dei viaggi di uno dei pi˘ affascinanti capitoli della storia umana. A quei tempi viaggiare era molto di pi˘ che trasferirsi da un luogo allíaltro: viaggiare voleva dire calarsi in una dimensione diversa, riservata a pochi. Partendo dai vari gruppi analizzati in questíopera - pellegrinaggi, commerci, spedizioni militari, missioni diplomatiche - possiamo comprendere a fondo i motivi, gli aneliti e i sogni di ciascun viaggiatore. Nel mondo di allora, inoltre, immenso come puÚ esserlo líuniverso stellare per líuomo di oggi, nessuno conosceva i limiti, sicchÈ non restava che immaginarli. CosÏ il viaggio ñ qualsiasi viaggio ñ era pervaso da uníaura di avventura e di magia che prevaleva sullo stesso proposito del viaggio. I viaggi amplificano il senso della religiosit‡ popolare, tanto Ë vero che in senso figurato fungono da sintesi del destino dellíuomo. Pagina dopo pagina, gli autori di questo libro hanno individuato i condizionamenti tecnici che, sotto forma di conoscenze geografiche, hanno reso di volta in volta concreto líinteresse ad espandersi dei diversi gruppi umani avvicendatisi nella societ‡ occidentale nel corso del Medioevo. Dietro questo interesse ci sono cause molto diverse: da quelle prettamente ideologiche, o ideali, a quelle puramente materiali, come líapertura di nuove vie commerciali o le spedizioni militari che nei secoli centrali del Medioevo stanno alla base di tutto un cambiamento di mentalit‡. Líuniverso ideologico del cristianesimo generÚ un nuovo modo di andare da un luogo allíaltro, che disegnÚ un triangolo i cui vertici ñ Gerusalemme, Roma, Santiago di Compostela ñ divennero i grandi punti di riferimento della peregrinazione. Allo stesso modo, líesigenza di seguire da vicino la sempre pi˘ complessa realt‡ politica tardomedievale sollecitÚ líistituzione delle non poche audaci ambascerie diplomatiche di allora.