Nel 1867 Mark Twain salpa da New York per un viaggio che lo porterà in Europa e Medio Oriente. Dai resoconti scritti in questi lunghi mesi, poi riuniti in un unico volume, nasce The Innocents Abroad, che divenne uno dei libri di viaggio più diffusi del suo tempo. Oggi, a 150 anni di distanza, le pagine dedicate alla Terra Santa vengono riproposte in una nuova e appassionante traduzione in grado di restituire a pieno lo stile dello scrittore americano: ironico, scanzonato e spesso 'politicamente scorretto'. Ribaltando le entusiastiche descrizioni dei suoi predecessori, l'Autore stravolge il ritratto romantico e quasi mitico della tradizione letteraria per abbandonarsi a descrizioni anticonvenzionali. Caduta l'aura di sacralità che da sempre circonda questa terra, svelate le 'pie menzogne' dei pellegrini, ecco emergere una Palestina arida, bruciata dal sole, popolata di accattoni e mendicanti. Una terra difficile e 'repulsiva', ma al contempo ricca di testimonianze, in cui lo scettico Twain ritrova gli stessi personaggi, le stesse case, le stesse abitudini del racconto biblico, arrivando a leggerlo sotto una luce diversa. Un ritratto della Terra Santa fuori dagli schemi, inedito e originale che farà sorridere, meravigliare, riflettere ' e talora, forse, indignare ' il lettore moderno.