L’ultima cena è certamente uno dei momenti istituzionali più importanti della vita di Gesù con i suoi discepoli: Gesù dona la propria vita alla Chiesa nascente nell’Eucarestia. Sulla tavola oltre al pane, alcuni particolari: il pesce, che nella successione delle lettere della parola greca contiene le iniziali delle parole Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore la carota, che insieme con la cipolla, richiama il cammino nel deserto o la Pasqua ebraica.
Copia fedele e austera in stile bizantino (Scuola Cretese – Teofanis) realizzata da padre Pefkis, agiografo diplomato dell’Accademia Ecclesiastica del Monte Santo (località Athos), con colori autentici e tradizionali, con foglio dorato su tela e legno invecchiato.