Chi sono i clown? Facile: sono persone un po' strambe che fanno ridere gli altri, sanno giocare con i bambini e cercano di regalare sprazzi di gioia alla gente. Ma perché lo Fanno? Per il gusto dÌ vestirsi Ìn modo stravagante? Per ricevere applausi. Forse per tutto questo, ma anche per molto di più. Essere clown è un modo nuovo di guardare la realtà, è l'arte di prendersi alla leggera, è la sfida di accettare gioiosamente la vita così com'è.
In questo libro colorato e un po' strampalato
* leggerai dÌ pagliacci, artisti, scienziati, santi (anche loro!) che hanno provato a volare nel cielo azzurro della semplicità;
* imparerai a distinguere le "parole strepitose" che aiutano a vivere con lieve profondità e le "parolacce" che spengono il sorriso e la gioia di vivere;
* troverai alcuni esercizi per muovere i primi passi nella difficile, arte di essere clown.
Se saprai metterti "a testa in giù" il mondo ti apparirà nuovo e speciale: provaci!
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"Lo zoo di Andrea" è un alfabetiere con le mani; un libro che nasce come approccio propedeutico ai libri Guanti rossi 1, 2 e Guanti rossi Letture. È stato composto per i bambini sordi e udenti in età prescolare, prima dell'acquisizione della lettoscrittura. I bambini possono in modo autonomo esplorare le lettere dell'alfabeto e scoprire così la scrittura; tutti comprendono che queste lettere si possono riprodurre anche con le mani, che con le mani si può davvero scrivere. Tutti, sia sordi sia udenti, possono così avvicinarsi al mondo della Lingua dei Segni, in un'ottica di integrazione ed inclusione. La caratteristica dell'alfabetiere con le mani è abbinare ad uno o più disegni di animali, una lettera dell'alfabeto italiano corrispondente (ad esempio per la A l'ape) e l'immagine della lettera in dattilologia. I disegni sono quelli che il bambino potrà trovare nei tre volumi successivi del Progetto Guanti rossi. Ma, chi è Andrea? In questi lunghi mesi di lavoro abbiamo condiviso con Andrea la passione per le forme e per i colori del progetto Guanti Rossi: questo libro è formato dagli avanzi, dai ritagli degli altri libri.