Il volume presenta la biografia di Cipriano scritta da Ponzio, quella di Ambrogio scritta da Paolino di Milano, e quella di Agostino scritta da Possidio.
Il libro più letto e amato della letteratura cristiana antica dalla voce di Alessandro Preziosi.
"Dio è il punto di partenza e il punto di arrivo del pellegrinaggio interiore descritto dalle Confessioni... L'altro polo intorno al quale gira tutto il pensiero agostiniano è l'uomo. Le Confessioni, senza essere un trattato di antropologia, illustrano il mistero, la natura, le aspirazioni dell'uomo" (M. Pellegrino). Questa edizione permette di rendere accessibile l'opera ad un vasto pubblico, in particolare di studenti.
Agostino attacca il vescovo manicheo Fausto sulle questioni cruciali della controversia: la critica dell'A.T., le interpolazioni del N.T., la nozione di Dio, l'incarnazione. Questo tomo pubblica i primi 19 capitoli.
Introduzione di A. Trape, R. Russell e S. Cotta; traduzione e note di D. Gentili.