Il crollo della cattedrale di Norcia, l'incendio di Notre Dame di Parigi, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con lo spettro di una Terza guerra mondiale) hanno riportato l'attenzione sul problema del male: le catastrofi naturali e le calamità che si abbattono sul mondo sono il castigo che Dio riserva agli uomini per la loro malvagità? E, se Dio esiste, come può permettere il male? Questo libro affronta questioni centrali della teologia e della filosofia cristiana della storia. Il male non può essere considerato come una "distrazione di Dio", ma deve essere necessariamente collegato alla libertà dell'uomo e inserito in una prospettiva provvidenziale che trova la sua ragione nella mente imperscrutabile di Dio.
In un mondo dilaniato da discordie, sofferenze ed eventi disastrosi, la Fede è ancora capace di dare risposte luminose nell'oscurità del mondo? Perché il mondo non può fare a meno della Fede? Don Stefano Tardani lo racconta a Federico Piana, giornalista di Radio Vaticana, durante una serie di interviste nella rubrica #poptheology - risposte di fede per l'uomo qualunque. Oggi quelle interviste sono state raccolte in questo libro che l'Autore affida al cuore e all'intelligenza di quanti vorranno aprirsi a una maggiore comprensione della "Bontà della Fede" per riscoprire il senso profondo della vita e dare un volto umano all'esistenza, che non può e non deve essere affidata alla sola tecnologia, al potere economico, politico o ideologico.