La dottrina che Gesù Cristo Nostro Signore ci ha insegnato per mostrarci la strada della salute è compendiata e spiegata da questo catechismo maggiore, voluto da papa San Pio X nel 1905. È composto da 993 domande e risposte e riflette l'esperienza catechistica personale di Giuseppe Sarto, mantenendo le sue caratteristiche di semplicità di esposizione e di profondità di contenuti. Al catechismo propriamente detto fa seguito una istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei santi, che conserva ancora oggi un solido valore dottrinale e ascetico e ben si adatta alla struttura dell'anno liturgico. Infine viene riprodotta la breve storia della religione, fatta compilare dal pontefice.
Ci sposeremo presto: cosa c'è di sbagliato nell'avere subito rapporti sessuali? A cosa servono regole e divieti ormai superati? Viviamo nel XXI secolo! Questo libro risponde a tali obiezioni. È possibile andare controcorrente e vivere una sessualità gratificante a suo tempo dopo un tempo di attesa che si rivela come un cammino di libertà e di arricchimento, l'unica via per costruire un matrimonio solido, una bella e armoniosa intimità e una coppia profondamente cristiana.
Il catechismo su cui si sono formati i ragazzi per 60 anni: organizzato per formule a domanda e risposta, contiene i principali asserti teologici della fede cristiana. Voluto da San Pio X per assicurare l'uniformità dell'insegnamento religioso dei ragazzi nella diocesi di Roma e in quelle limitrofe, il Catechismo della Dottrina Cristiana è divenuto il catechismo universale usato per circa 60 anni in tutte le parrocchie italiane. Organizzato in formule a domanda e risposta, da imparare a memoria al fine di assimilare meglio i principali contenuti della fede cristiana, questo piccolo catechismo nasce dall'idea che memorizzare le formule sarebbe tornato utile ai bambini una volta raggiunta l'età adulta, quando ne avrebbero compreso pienamente il significato.
Il racconto di un caso che ha messo in luce la difficile situazione degli insegnanti di religione, attaccati dalla Chiesa e dal mondo. Prefazione di Giovanni Zenone. Nell'assenza di criteri chiari e di programmi definiti e vincolanti, continuamente sotto scacco per il rischio di perdere studenti, gli insegnanti di religione vivono una situazione istituzionalmente debole e svantaggiata rispetto a quella degli insegnanti di altre materie. E' il caso di Giorgio Nadali, a cui dopo 26 anni è stata revocata l'idoneità a insegnare religione nelle scuole pubbliche per aver proiettato in una classedi liceo un famoso video antiabortista sulla soppr4ssione di feti. La conferma della revoca da parte della Curia di Milano dimostra inoltre come, ancora una volta, gli insegnanti di religione non possano contare nel momento del bisogno sul sostegno della Chiesa, la quale, anzi, è sempre più ansiosa di dialogo con il mondo, magari anche a scapito della Verità.
Il catechismo perduto di Giovannino Guareschi realizzato partendo da episodi tratti da Don Camillo e dai principi del Catechismo di San Pio X. Forse non tutti sanno che Giovanni XXIII chiese a Giovannino Guareschi di scrivere un piccolo catechismo" che riassumesse i contenuti essenziali della fede cristiana. Un progetto che, per vari motivi, non vide mai la luce, ma che avrebbe dovuto illustrare ogni passo fondamentale della dottrina cattolica con un racconto il cui incipit avrebbe potuto essere "Un giorno don Camillo...". In questo libro l'Autore ricostruisce la forma che il "piccolo catechismo" avrebbe potuto avere, estrapolando dall'opera guareschiana alcuni passi significativi e confrontandoli con i principi e i precetti proclamati dal Catechismo Maggiore di Pio X, in vigore all'epoca e sicuramente fondamentale nella formazione spirituale dello scrittore della Bassa. Un'opera che mette in luce una perfetta conoscenza della dottrina cattolica e per la quale aveva un'istintiva affinità, e che ribadisce la forza dirompente della dottrina di sempre, la sua inalterata attualità per gli uomini di oggi e la possibile e felice coesistenza di letteratura e ortodossia. "
Note sull'educazione e la formazione e le sue gravi difficolta', con tentativi di soluzione. Con prefazione di don Gino Oliosi. In questi tempi dominati dalla dittatura del relativismo, tempi in cui le generazioni adulte si sono trovate lentamente espropriate dalla loro cultura, si e' generata una forte incomunicabilita' fra mondo adulto e mondo giovanile per cui educare ed educarsi e' divenuto un'emergenza in ogni ambito, da quello familiare, a quello scolastico, a quello sociale. Gli interventi di S.E. Mons. Negri, vescovo di San Marino - Montefeltro, raccolti in questo libro marcano un tragitto di esperienza e di riflessioni sul come e sul perche' educare, dichiarandolo possibile e urgente per tutti, perche', come detto in prefazione, 'per il suo percorso di vita, di amicizie, di vissuti fraterni di appartenenza, di esperienza ecclesiale, di insegnamento, Mons. Negri ha ben presente che educare diviene la grande sfida per ricondurre l'io alla coscienza di se' e del suo impegno nel mondo cioe' di sapere perche' vive, da dove viene e a cosa e' destinato'.