Ognuno di noi si è trovato almeno una volta nella vita a terra, desiderando una parola che aiutasse a rimettersi in piedi, a riprendere il cammino, almeno fino alla caduta successiva! Una parola per riprendersi, risorgere, ricominciare a vivere. Nella Bibbia la consolazione giunge proprio nei periodi di difficoltà, ma non si tratta di anestetizzare il dolore con un effetto tranquillizzante. È la forza di una parola diversa a garantire l'effetto e aprire varchi di consolazione anche attraverso parole dure che sanno far verità su una situazione, soprattutto su ciò che non va. Emanuela Buccioni, appassionata lettrice e studiosa della Bibbia, si mette alla ricerca con noi fino a intuire quella parola che sia come acqua fresca nell'arsura, come una stella in una notte buia, come un appiglio solido in una scalata. Ma queste mete non sono facili risposte, sono raggi inaspettati e potenti che hanno però la forza misteriosa di far ripartire. La bellezza di queste pagine sta nelle domande aperte che stimolano nuove ricerche e creano vicinanza, un sentirsi compresi nelle proprie personali svolte e difficoltà. Se la vita è raggiungere degli scopi che ci si è prefissati e l'esito è stato disastroso, che senso ha continuare a impegnarsi, a lottare? A che serve sperare ancora? A cosa sono servite tante parole e una vita onesta e integra? Dove hanno portato sacrifici e veglie per affrontare tante ostilità? «Si crede che tutto sia finito, ma poi c'è un pettirosso che si mette a cantare» (Paul Claudel), suggerisce l'autrice. "Ricominciare" vuole offrire una delle monete più rare eppure più ricercate, la consolazione. Che non è un gesto tranquillizzante, ma l'esperienza spirituale che nasce dall'azione più scontata di questo mondo, l'ascolto di una parola da cui un giorno si è trovati e salvati.
Ammalarsi cambia la vita. Corpo, anima e spirito reagiscono alla malattia e più questa avanza più profonda si fa l’esperienza del dolore e della sofferenza. Emerge il bisogno di comprendere, sia per trattare efficacemente il dolore, sia per cercare una risposta pienamente umana ad esso. Dentro c’è il grande mistero della nostra creaturalità, segnata dal limite, e anche nello stesso tempo una via di salvezza. Il messaggio che Gesù ci lancia è che non esiste più alcuna sofferenza o dolore “inutile”. Tutta la vita dell’uomo è santa perché l’ha vissuta il Signore. Anche il dolore. Solo in Lui avremo riposo.
L'autore
Psichiatra ed epidemiologo, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è anche diacono, impegnato nella Pastorale della salute. Ha dedicato molti anni allo studio dell’assistenza ai malati inguaribili. È sposato e padre di due figli.
Dio solo stabilisce il nostro cuore nella pace. La pace è il vero miracolo per la nostra umanità. Ne abbiamo bisogno come l'acqua e come l'aria, ogni giorno.
Hai fatto di me una meraviglia stupenda! Sono parole che esplodono nel cuore dell’uomo quando si rende conto della vita che lo abita. Da qui nasce il bisogno di un cammino di sviluppo e trasformazione, perché il meglio di sé venga alla luce. Accogliersi nei propri limiti e debolezze, e fare leva sul positivo è possibile solo perché ci si sente amati. Soltanto l’Amore di Dio, che cura ferite e rilancia nella vita, è in grado di metterci nelle condizioni di tirar fuori ad ogni istante il meglio di noi.
Si può credere in se stessi? Fallimenti, debolezze e malattie sembrano dire che è impossibile perché significa porre tutta la propria fiducia in un essere fragile, sottoposto alle bufere dell’esistenza e ai turbamenti di un cuore incerto, sempre esposto al limite e che ha come orizzonte ultimo la fragilità e la morte. Ma è proprio così? Questo libro ci viene incontro come un amico desideroso di aprirci un’altra prospettiva. È la dignità di figli di Dio la roccia salda su cui possiamo basare la capacità di credere in noi stessi. Nel suo amore troviamo la motivazione più vera e profonda per costruire una solida stima personale.
Autore
Anna Bissi, psicoterapeuta, appartiene alla Fraternità della Trasfigurazione. È autrice di svariati testi e collabora con alcune riviste su temi di psicologia e spiritualità. Per le Edizioni Immacolata ha pubblicato l’opera in due volumi Guarire il cuore.
Sfiducia, fallimento, narcisismo, indifferenza, impazienza, intolleranza, efficientismo, orgoglio e ingratitudine: malattie dell’anima e dello spirito da cui possiamo guarire. Il primo passo: riconoscerle; il secondo: ricorrere alle cure adatte. Un percorso coinvolgente e concreto all’interno di alcune tipiche dinamiche umane integrato dall’ottica di fede. Per scoprire la presenza di un Medico più forte delle nostre infermità, l’unico capace di toccare le profondità del nostro essere e di trasfigurarle.
Autore
Anna Bissi, psicoterapeuta, appartiene alla Fraternità della Trasfigurazione. Ha pubblicato svariati testi e collabora con alcune riviste su temi di psicologia e spiritualità.
Paura, autosufficienza, perfezionismo, senso di colpa, invidia, ansia, aggressività, bisogno di sicurezze: malattie dell'anima e dello spirito da cui possiamo guarire. Un percorso coinvolgente e concreto all'interno di alcune tipiche dinamiche umane integrato dall'ottica di fede.
Per scoprire la presenza di un Medico più forte delle nostre infermità, l'unico capace di toccare la profondità del nostro essere e di trasfigurarle.
ANNA BISSI, psicoterapeuta, appartiene alla Fraternità della Trasfigurazione. Ha pubblicato svariati testi e collabora con alcune riviste su temi di psicologia e spiritualità.
All'inizio dell'Avvento la Chiesa celebra la solennità di Colei che ha preceduto l'incarnazione del Figlio di Dio come l'aurora che annuncia il sole. Questo libretto propone due schemi di preghiera che possono aiutare i singoli e le comunità a vivere con gusto e rinnovata fiducia la novena dell'Immacolata.
L'Autrice
Missionaria dell'Immacolata Padre Kolbe, mariologa, collabora con la Cattedre Kolbiana della Pontificia Facoltà Teologica san Bonaventura di Roma e con la rivista di studi kolbiani Miles Immaculatae.
Dieci passi per ritrovare se stessi alla luce del Vangelo e dell'amore di Cristo.
una preziosa raccolta di narrazioni, alternate da esempi e stralci opportunamente scelti dalla letteratura kolbiana. Racconti mariani, racconti umani, racconti di speranza, ritrovata grazie alla madre che continua a prendersi cura di tutti i suoi figli.
Ci sono parole e insegnamenti che attraversano il tempo e sono sempre attuali, perché parlano al cuore di chi ascolta o di chi legge e lo avvicinano a Dio, fonte della sua vita e della sua felicità. Tra i tanti scritti di padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005) offriamo ai lettori alcune sue riflessioni su un tema valido e importante anche oggi: quello della contemplazione nell’azione.
Un invito e una provocazione a vivere il quotidiano come luogo di santificazione e nello stesso tempo ad avere uno sguardo contemplativo, che allarga i confini del tempo verso dimensioni più ampie.
Autore
Padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005), fondatore delle Missionarie, dei Missionari e dei Volontari dell’Immacolata - Padre Kolbe.
Con l'avvento del Cristianesimo muta la concezione e l'esperienza della "casa", e con essa della famiglia. Nascono nuovi modelli di cui sono testimoni anche i racconti dei Vangeli. Nelle loro pagine poetiche, semplici e suggestive troviamo messaggi di bellezza, di tenerezza, di affetti profondi e alti, di relazioni libere e fedeli, coraggiose e straordinarie. In esse i sogni e i bisogni umani si intrecciano e si miscelano con il volto di Dio, che si incarna e si rivela. Vale la pena rileggerle, non solo per avere nuova, preziosa luce sul presente e sull'esperienza complessa della attualità familiare, ma anche per gustarne la dolcezza e la carezza.