L’Istituto di Teologia Pastorale dell’Università Pontificia Salesiana ha promosso questa pubblicazione in cui si vuole riflettere – fedelmente al dettato del recente Sinodo dei Vescovi del 2018 – sul trinomio Bibbia, giovani e discernimento vocazionale: si vuole cioè mostrare, sotto varie angolature e da diverse prospettive teologiche e pratiche, come l’animazione biblica della pastorale, soprattutto nell’ambito giovanile, possa offrire percorsi e strumenti a servizio del discernimento di vita anche in vista di scelte vocazionali in senso ampio ed in senso specifico. Un ulteriore contributo di studio alla riflessione in atto nelle comunità cristiane su come ascoltare, dialogare, educare la fede delle giovani generazioni.
Guido Benzi. Sacerdote diocesano di Rimini (8 dicembre 1990). Licenziato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico nel 1992, ha conseguito il Dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2004. Attualmente è Docente Stabilizzato di Sacra Scrittura presso la Università Pontificia Salesiana (Roma), membro dell’Istituto di Teologia Pastorale e Docente di Antico Testamento presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” di Rimini.
Franciszek Krason. Salesiano dal 1975 e sacerdote dal 1982, ha ottenuto il dottorato in Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma nel 1987. Negli anni 1987-2014 è stato docente di liturgia e omiletica nel Seminario Salesiano di Cracovia. Attualmente è professore straordinario di liturgia nella Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e membro dell’Istituto di Teologia Pastorale.
Quando Dio chiama stabilisce un rapporto personale in vista di una missione specifica. Il chiamato è attirato dal Signore come Abramo, “l’amico di Dio”, o come Paolo di Tarso che si sente «afferrato da Cristo» (Fil 3,12). Gesù si manifesterà ai discepoli in un clima di grande amicizia: «Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici» (Gv 15,15). Questo rapporto di amicizia produce una trasformazione permanente della vita e della missione.
La novità del volume sta nell’attenzione ai diversi livelli della vocazione biblica. Infatti, un asse verticale (la chiamata di Dio) si snoda in un asse orizzontale (i messaggi per il popolo, nelle varie circostanze) e percorre un asse esistenziale (la vocazione prende tutta l’esistenza del chiamato). Il volume presenta degli spunti sul lungo itinerario d’inculturazione della Parola in Israele e nella comunità cristiana; non offre, dunque, dei “sussidi” pronti per l’uso pastorale, ma piuttosto uno strumento per approfondire e aggiornare la “formazione permanente” nel campo biblico, attraverso questa grande finestra vocazionale. Alcune pagine richiederanno una lettura più attenta, “a piccoli sorsi”, necessaria per assimilare aspetti nuovi.
Attraverso l’ascolto, la meditazione e la pratica della Scrittura, nell’armonia corale della Tradizione, sono fiorite in Israele e nella Chiesa le più diverse vocazioni e missioni, dando frutti straordinari in ogni secolo, per il bene di tante persone. Il dono dello Spirito agisce efficacemente e, con l’adesione personale, conduce a una profonda trasformazione del cuore in un rinnovato itinerario personale.
Rafael Vicent è nato a Burriana (Castellón – Spagna). Dopo la Licenza in Teologia a Salamanca, ha insegnato nel Centro Teologico Salesiano “Martí-Codolar” (Barcellona). Ha conseguito il Dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1992. Attualmente è docente di Antico Testamento e Lingua Ebraica nella Facoltà di Teologia e cura il settore biblico dell’Istituto di Teologia Spirituale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.