La maloca è la casa collettiva degli Yanomami, indios della foresta amazzonica. E "Maloca, maloca..." è il messaggio che apre le comunicazioni radio tra i villaggi della foresta dove ha vissuto una giovane pediatra italiana che ha prestato servizio nelle fila dell'organizzazione umanitaria Médicins du Monde. La storia di una donna occidentale che vive sulla propria pelle tutte le contraddizioni dell'incontro con un'altra cultura, che accetta di essere messa a confronto con gli sciamani, ma si indigna per lo stupro collettivo di cui si vantano i giovani maschi del villaggio, che si ribella quando una donna pensa di sopprimere il figlio illegittimo e si diverte quando si ritrova una famiglia intera nel bagagliaio dell'auto.
Filippo è un piccolo eroe ma non lo sa. La forza di Filippo è contagiosa, costringe gli adulti che vivono accanto a lui a fare i conti con una normalità travolta da una terribile diagnosi: leucemia. Dal racconto di una madre la cronaca intima e privata di una lotta durata un anno e non ancora finita. Una storia d'amore materno che deve fare i conti con un pericolo incombente, con il pensiero della perdita. Giorno dopo giorno la mamma di Filippo ha scritto quello che accadeva attorno e dentro di lei. La magia delle parole ha trasformato il dolore in speranza.