Un commento alla Bibbia scritto a più mani da ebrei e da cristiani rappresenta, nel panorama italiano, e non solo, una novità. In questo momento storico, con il ritorno di pregiudizi antisemiti e una crescente ignoranza del testo biblico, una collaborazione tra studiosi delle due religioni monoteiste che condividono la stessa Bibbia è un segno di amicizia. Il presente volume nasce dall'incontro di due realtà: l'amore per la Parola di Dio e l'amicizia tra ebrei e cristiani. Da millenni ebrei e cristiani leggono e meditano la Bibbia separatamente. Da alcuni decenni ebrei e cristiani hanno iniziato un percorso di dialogo per superare odii e incomprensioni. È ora possibile iniziare a leggere la Bibbia insieme. Il progetto ha come finalità quella di far gustare la Bibbia e far dialogare, per la prima volta in modo così articolato, ebrei e cristiani sul testo fondativo delle due religioni. Dopo il successo dei primi due volumi, in questo terzo volume cinquantadue studiosi si soffermano sui Ketuvim/Scritti, commentando passi scelti tra i più significativi. Lo scopo non è quello di arrivare a una lettura unficata della Bibbia nella quale le diversità si stemperino fino ad annullarsi, ma quello di conoscersi meglio, di conoscere meglio le rispettive letture e interpretazioni, accettando che esse possano essere diverse.
Nei secoli passati molti rotoli di Torah vennero gettati tra le fiamme: le loro lettere salirono, volando in cielo. La Bibbia dell'Amicizia pretende di raccoglierle e rileggerle in un testo che possa essere ascoltato e studiato in un dialogo sincero, nel quale ciascuno si sforza per comprendere l'altro.
Il giudaismo rabbinico è stato, con il cristianesimo, il grande erede dell’ebraismo biblico. Nella comprensione della Sacra Scrittura esso adotta un approccio basato sulla feconda osmosi tra Scrittura e Tradizione, tanto che per i rabbini l’una prosegue naturalmente nell’altra.
Il presente saggio si propone di ricostruire, dall’interno, il senso della Scrittura e della Tradizione peculiari al giudaismo, guidando il lettore ad ascoltare direttamente la voce dei Maestri, piuttosto che farlo perdere nei meandri di complesse ricostruzioni storiche.
Destinatari
Un pubblico colto, interessato ad avvicinarsi all’ermeneutica rabbinica.
Autpre
Piero Stefani, biblista e studioso di ebraismo, coordinatore nazionale dal 1995 al 1999 di Biblia (associazione laica di cultura biblica), è titolare del corso di “Dialogo con l’Ebraismo” presso l’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia. Collabora stabilmente con riviste e istituzioni dedite alla formazione e alla ricerca religiosa