Maria, la Madre di Gesù, come buona pedagoga e buona mamma, educava e guidava don Stefano: "Lasciati condurre da Me" quante volte vorresti fare e non puoi. Oh, questa impotenza di fare, la tua esperienza di fragilità, la pazienza che devi esercitare, questa attesa talvolta come ti costa, come ti fa soffrire, come ti purifica...". Don Stefano Gobbi, nella sua vita sacerdotale, ha ascoltato le "locuzioni" interiori che la Vergine Maria gli rivolgeva, ed è diventato l'umile strumento con cui la Madre di Dio ha dato vita al Movimento Sacerdotale Mariano, perché il suo Figlio Gesù fosse meglio conosciuto, onorato e amato.
Monica Mondo, giornalista, in questo libro si interroga su alcuni grandi temi che riguardano la fede cristiana e, cosa spesso posta in secondo piano, la fede cattolica. Perché sono cristiana? Perché sono cattolica? Sono le domande di partenza, che man mano si approfondiscono, divengono sempre più radicali e vanno a scavare dentro una vicenda personale di credente donna capace di interrogarsi continuamente, sia a partire dalla professione, che dal lavoro genitoriale, che dalla vita matrimoniale. La vita dei credenti, per poter essere ancora oggi sensata, deve poter ritrovare nella vita quotidiana e nelle attese e speranze di ciascuno le proprie ragioni (ragioni logiche e ragioni di cuore) per non concedersi alle varie mode. Nulla di astratto in questa "teologia della strada" che la Mondo propone, affi ancando a ogni rifl essione un racconto personale, un incontro, un'esperienza. Poiché la fede non è altro che "presenza di Dio nelle nostre esperienze, nei nostri incontri, sulle nostre strade". Un libro appassionato di Dio, ma anche provocatorio, per tutti coloro che cercano di camminare sulla strada di verità, di bontà e di bellezza; un libro appassionato anche della Chiesa, essenza così fragile eppure così necessaria.
Un missionario gesuita, raffinato studioso della civiltà cinese e divulgatore della cultura occidentale: questo fu Matteo Ricci, nato a Macerata e morto a Pechino nel 1610, costruttore di ponti tra mondi lontani, protagonista di una fortunata opera di apostolato e di evangelizzazione. Ma, per giungere a un tale obiettivo, per arrivare persino alla corte dell'imperatore cinese, Matteo Ricci dovette dimostrare sincero rispetto per la cultura locale, adattando il Vangelo alla sensibilità, al pensiero, al vocabolario e alla tradizione del popolo che, lentamente, iniziò a convertire. Ed ecco la domanda che vibra lungo tutta la sua eccezionale avventura: quel gesuita, pur di portare il Vangelo ai cinesi, lo arrangiò al punto da tradirlo? Matteo Ricci fu un eccezionale missionario o un grande traditore del messaggio cristiano?
I volontari in Italia sono circa 6 milioni. Si occupano di ogni tipo di bisogno, povertà ed emergenza. Dal 2018, Tiziana Di Masi (attrice) e Andrea Guolo (autore) portano in scena in tutto il Paese lo spettacolo teatrale #Iosiamo: dal debutto al Teatro Elfo Puccini (Milano) ai teatri di oltre 30 città. Parti dello spettacolo sono state rappresentate anche al Senato della Repubblica (9 novembre 2019) e a Padova per la presentazione della città come Capitale europea del volontariato, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (7 febbraio 2020). Ora lo spettacolo continua, in altre città italiane. Di cosa parla #Iosiamo? Racconta storie vere di personaggi, associazioni, sportelli, centri di accoglienza, centri di ascolto... in tutto il Paese. Dodici capitoli, dodici aspetti diversi dell'aiuto a chi è più debole, a chi si vede negare i propri diritti, a chi deve ricostruire la propria vita, a chi ha bisogno di sostegno nella malattia e nelle calamità naturali, ai bambini, al patrimonio artistico del nostro Paese. Dodici appelli a ciascuno di noi, per unirci, nei limiti delle nostre possibilità, a questo meraviglioso "esercito del bene".
«Se ho desiderato qualcosa non è certo per me, ma solo per Dio»: sotto questa insegna si è svolta la vita di Raffaello Delle Nocche (1877-1960), vescovo di Tricarico e fondatore della Congregazione delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico. Una figura di pastore moderno, che ancora oggi rappresenta per molti un punto di riferimento nella costruzione di quel “mondo con l’anima” cui tutti aspiriamo.
Destinatari
Per chi vuol conoscere o approfondire la figura di monsignor Delle Nocche.
L’autore
Pancrazio Perrone, nato a Tricarico (MT) nel 1925, ha collaborato a lungo con monsignor Delle Nocche come segretario. Ha lavorato nell’Azione Cattolica, nelle attività assistenziali e nelle istituzioni scolastiche, attuando nel suo paese di nascita alcune iniziative volute dal suo vescovo, come la scuola media – di cui è stato per molti anni preside – e il convitto vescovile.
Padre Georg Sporschill, il gesuita che ha raccolto le confidenze di Carlo Maria Martini in "Conversazioni notturne a Gerusalemme" e gli è rimasto vicino fino all'ultimo, si racconta per la prima volta in questo volume. "Quando giungo a sera e sono stanco, allora sono contento, vuol dire che qualcosa è sicuramente andato a buon fine, che sono sopravvissuto, che domani avrò altri doni. Per me è importante la stanchezza. Non posso dire, invece, di essere soddisfatto, questo no. Non potrò mai esserlo finché ci saranno un povero, un bambino ancora in strada o abbandonato, un Rom che vive in condizioni disumane". Questo libro è il racconto della sua vita, della sua dedizione ai bambini più poveri del nostro continente, del suo amore per gli ultimi e della sua passione, inseparabile, per Dio e per l'uomo. Una testimonianza colma di speranza.
Marcello Candia è un imprenditore milanese di successo, ma con una caratteristica precisa: vive da cristiano in ogni cosa che fa. La parabola della sua esistenza si muove dalla città milanese verso il mondo, per una necessità di dono che lo spinge a fare i conti con l'uomo "ovunque sia". Giovane di carità e dedizione, Candia avrà sempre in sé la caratteristica della "squisitezza" umana che troppo spesso si rischia di dimenticare. Persona dall'assoluta concretezza, il suo impegno per i meno abbienti non sarà mai astratto o fugace, ma figlio di un'educazione morale e interiore che gli fa trattare amici, dipendenti, ricchi della borghesia, lebbrosi come fossero membra di un unico corpo, commisurato su quello di Cristo. In questa breve biografia, Luca Crippa ci accompagna alla scoperta di un uomo che "sarebbe necessario oggi alla Chiesa e al mondo", per uscire dalle strettoie della paura dell'altro. Perfetta incarnazione del "laico per i poveri" che papa Francesco invoca continuamente.