A sessant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962) e dalla morte di Giovanni XXIII (3 giugno 1963), e nell'Anno dedicato alla famiglia, il carteggio fra Angelo Giuseppe Roncalli e i suoi genitori assume un valore molto speciale. Accanto alle lettere del futuro pontefice, ecco la novità assoluta: le missive inedite di papà Battista e mamma Marianna al figlio. Sono documenti di straordinaria semplicità, intrisa di fede, speranza e carità. L'epistolario riflette sia la parabola umana e spirituale del seminarista, sacerdote, poi vescovo Roncalli, fra Bergamo, Roma e l'Oriente, sia la quotidianità di una famiglia rurale lombarda all'alba del Novecento con tutte le sue difficoltà, i momenti di dolore e gioia, i lutti e le nuove nascite, le giornate scandite dal duro lavoro nei campi, nelle vigne, nell'allevamento, ritmate dalla partecipazione alla messa, alla catechesi, alle ricorrenze del ciclo liturgico. Uno scambio epistolare unico, che esalta il valore del legame famigliare e della pace domestica e aiuta a scoprire la linfa da cui ha attinto il pontefice più amato del secolo scorso.
Questo libretto illustrato si offre come una prima, semplice presentazione di Paolo VI attraverso alcuni episodi fondamentali della sua vita.
Negli anni del suo magistero, Giovanni Battista Montini ha sempre dedicato particolare attenzione al mondo del lavoro. Sia da arcivescovo della diocesi ambrosiana sia da titolare della cattedra di Pietro, egli ha seguito con interesse e predilezione la parabola sociale delle ACLI, l'associazione che è diventata imprescindibile punto di riferimento per i lavoratori cristiani. Questo libro analizza, con lucidità di pensiero e con grande attenzione verso le fonti, una stagione ricca di cambiamenti, speranze e anche delusioni, ripercorrendo gli interventi pastorali che hanno definito la personale concezione di Montini nei confronti della dottrina sociale della Chiesa, della quale egli è stato certamente uno dei migliori interpreti. Un messaggio straordinariamente moderno, la cui forza vivificante e profetica merita di essere ancora una volta meditata e riscoperta.