Un documentario che racconta l’affascinante storia di san Pio da Pietrelcina per ravvivare il ricordo di un Santo entrato nel cuore di tutti. Che cosa rappresenta padre Pio oggi? Cosa sa ancora dirci? Visitando i luoghi cari a Padre Pio, e ascoltando i testimoni, si intreccia un racconto tra presente e passato, il cui percorso viene guidato dai magnifici mosaici realizzati per la cripta di San Giovanni Rotondo da Marko Rupnik. Il documentario esplora questi temi principali: la sofferenza, l’inspiegabile, l’esilio forzato, la Misericordia e la Santità.
• Il corpo di san Pio da Pietrelcina sarà esposto a Roma dal 3 all’11 febbraio 2016 nell’ambito del Giubileo Straordinario della Misericordia. A volerlo è stato lo stesso papa Francesco, devoto di padre Pio.
• Un grande evento dalla prevedibile, eccezionale partecipazione di pubblico. Il DVD sarà il punto di riferimento per rinnovare continuamente la conoscenza e spiritualità del Santo amato da tutti.
H.M. Televisión, dentro de este Año de la Vida Consagrada (30 noviembre 2014 - 2 febrero 2016), estrena el programa: "Testigos de lo eterno. La vida consagrada". El programa intenta transmitir la grandeza de la vocación a consagrar la vida totalmente a Dios.
El consagrado, al entregar su vida a Dios en exclusividad, se convierte en un testigo de las cosas eternas.
Lo sguardo, la voce, le parole di Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, a dieci anni dalla scomparsa
Un documentario d’eccezione per ricordare un grande protagonista del nostro tempo nel decimo anniversario dalla sua morte: don Luigi Giussani.
Immagini inedite per permettere alle persone che non lo hanno mai conosciuto di “incontrare” il volto di don Giussani, il suo sguardo, il suo temperamento, la sua vibrazione umana; la sorpresa di ascoltare dalla sua stessa voce che cosa ha significato per lui l’incontro con Cristo.
Durata complessiva: 57’27”
Formato video 16:9
Sottotitoli: italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese, portoghese, polacco, russo
Formato: PAL
Audio: Tedesco (Dolby Digital 5.1), Inglese (Dolby Digital 5.1), Italiano (Dolby Digital 5.1), Francese (Dolby Digital 5.1), Spagnolo (Dolby Digital 5.1)
Lingua: Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco
Sottotitoli: Italiano
Regione: Regione A, Regione B
Oltre 500 anni di storia, geniale ispirazione, passione per ciò che è “universalmente bello”, celebrati in un DVD. Grazie all'alta definizione, la collezione dei Papi è presentata con un realismo mai provato prima, in un’esperienza visiva unica e coinvolgente e con l’autorevole guida del Direttore dei Musei Antonio Paolucci. Le statue classiche, la Cappella Sistina, le stanze di Raffaello, capolavori di Leonardo, Giotto, Caravaggio, Van Gogh, Chagall, Dalì e Fontana: tappe di un viaggio emozionale tra presente e futuro, dove l’arte è il mezzo sublime per far emergere il legame tra uomo e Dio.
Formato: DVD, PAL
Audio: Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Tedesco
Lingua: Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo, Tedesco
Regione: Regione 2
Oltre 500 anni di storia, geniale ispirazione, passione per ciò che è “universalmente bello”, celebrati in un DVD. Grazie all'alta definizione, la collezione dei Papi è presentata con un realismo mai provato prima, in un’esperienza visiva unica e coinvolgente e con l’autorevole guida del Direttore dei Musei Antonio Paolucci. Le statue classiche, la Cappella Sistina, le stanze di Raffaello, capolavori di Leonardo, Giotto, Caravaggio, Van Gogh, Chagall, Dalì e Fontana: tappe di un viaggio emozionale tra presente e futuro, dove l’arte è il mezzo sublime per far emergere il legame tra uomo e Dio.
L’unico film-documentario in distribuzione (sia televisiva che home video) ad utilizzare al proprio interno le immagini della Sindone girate nel corso dell’Ostensione privata avvenuta il 25 Giugno 1997 (con la regia di Michelangelo Dotta, la direzione della fotografia di Bruno Dreossi e il coordinamento di Massimo Moretto). Queste straordinarie immagini, registrate in HDVS (sistema televisivo ad Alta Definizione della Sony) dalla troupe della EUPHON, rappresentano un documento di eccezionale importanza in quanto sono le prime ad essere registrate con un sistema con caratteristiche di altissima qualità e sono anche le prime realizzate ad altissimo profilo professionale dopo l’ Ostensione televisiva del 1973.
Come è accaduto che un uomo, un cattolico-nazionalista della classe media, potesse diventare l'ideatore ed esecutore delle strategie che portarono allo sterminio di milioni di ebrei, comunisti e rumeni? Da dove nasce questa ideologia? Come vedeva se stesso, e come era visto in privato, dalla moglie Margarete, dalla figlia Gudrun e dalla amante Hedwig? Come è stato possibile che l'uomo che tanto elogiava le cosiddette virtù tedesche, come l'ordine, la decenza e la bontà, quando scriveva a casa, nel bel mezzo della guerra e dell'Olocausto, affermasse: "Malgrado tutto il lavoro, sto bene e dormo bene"? Come può un uomo diventare un eroe ai propri occhi ed essere uno sterminatore di massa agli occhi del mondo? Attraverso centinaia di lettere private, documenti, diari e fotografie, il film tratteggia una biografia da un punto di vista inedito e svela i pensieri nascosti, gli ideali, i piani, i segreti del comandante delle SS, l'architetto della Soluzione Finale: Heinrich Himmler.
Niccolò Ammaniti, dopo aver scritto romanzi diventati film, decide di raccontare con le immagini e sceglie il documentario. "Io racconto storie inventate dalla prima all'ultima parola. In questo caso, andando dietro la macchina da presa, quello che mi interessava fare era l'opposto: raccontare il nostro paese, gli anni settanta, attraverso lo sguardo obliquo di chi li ha vissuti e ora vive lontano." Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilità per narrarci tre storie di italiani che partiti come hippie per l'India hanno trovato lì il senso della loro esistenza.
Muovendosi tra arte, religione, natura e quotidianità, Alberto Angela ci accompagna in un percorso appassionante nello Stato più piccolo del mondo.
Un cofanetto di 3 DVD per conoscere come si è costruito questo patrimonio di infinita bellezza, ma anche per scoprire come si vive e si lavora in Vaticano.
"Salinger" di Shane Salerno prova per la prima volta a raccontare la storia di un uomo che nascondendosi nei boschi del New Hampshire per oltre mezzo secolo ha espresso il rifiuto della fama e della celebrità, droghe che tutto il resto del mondo cercava con sempre maggiore frenesia. Un cammino tra i frammenti di una vita, ricostruita dalle testimonianze di amici e parenti, impreziosito da un vero e proprio finale a sorpresa. Come una gemma silenziosa scoperta scavando in cinquant'anni di rumore e speculazioni.
Il primo agosto del 2008 venticinque alpinisti attaccano il K2, la montagna più pericolosa del mondo: undici di loro non tornano indietro, vittime di una vetta che storicamente uccide un uomo su quattro tra quelli che cercano con coraggio di conquistarla. Come in un thriller, "The Summit K2" ricostruisce la dura e commovente cronaca di quella giornata, un viaggio nella passione di uomini e donne che sfidano i ghiacci e rischiano la vita per passare pochi attimi senza ossigeno su una cima che proietta la sua ombra sulle nuvole. Come puoi continuare a scalare nonostante la morte di un compagno? Che cosa ti spinge ad andare in vetta anche se sai che è troppo tardi, anche se sai che un tuo caro è rimasto indietro? Il libro "La montagna delle montagne" a cura di Francesca Baiardi, pp. 80. La tragedia del 2008 sul K2 rivive attraverso le testimonianze dei superstiti Marco Contortola e Pemba Gyalje Sherpa, e nelle analisi della guida alpina Maurizio Gallo e di Graham Bowley, autore del libro inchiesta che raccoglie le voci di tutti gli alpinisti coinvolti nella spedizione. Nel volume, oltre a un punto sulla delicata situazione sull'alpinismo degli 8.000 in Pakistan, un doveroso omaggio a Walter Bonatti, con una rara intervista di Enzo Biagi al grande alpinista scomparso nel 2011 e il racconto della controversa conquista italiana del K2 nel 1954.
In "Woody", documentario-intervista ricchissimo di materiale inedito, le battute ci sono tutte, e ci sono fatti e misfatti di uno dei più grandi autori del Novecento, forse l'unico che è stato capace di esorcizzare la paura della morte suscitando l'unica reazione umanamente possibile di fronte ai grandi interrogativi della vita: una genuina, liberatoria risata. Perché non bisogna aver paura della morte, basta solo non esserci quando arriverà.