Le sue rivelazioni straordinarie per il tempo nuovo, le apparizioni e i messaggi che quasi nessuno conosce!
Si può essere santi su un campo da calcio, si può raggiungere la perfezione interiore suonando un violino, si può seguire le tracce di Dio attraverso i bit dei linguaggi digitali, si può far esplodere di colori la propria vita anche mentre si lotta con un tumore... È ciò che tanti giovani hanno fatto, lasciandosi coinvolgere nell’abbraccio infinito dell’amore di Dio senza timore di perdere sé stessi, credendo, fidandosi e affidandosi.
In questo libro sono raccolte le storie di giovani che hanno scelto di fare del Vangelo il loro punto di riferimento, soprattutto nei momenti difficili, a dimostrazione che la santità è un orizzonte di vita che sa ancora affascinare, che continua a parlare alle nuove generazioni e che muove verso ideali di vita controcorrente.
Armando Conforti nasce a Roma il 7 ottobre 1980 da una famiglia cattolica praticante; cresce nella dottrina da bimbo, frequenta il catechismo nella chiesa dedicata a San Francesco a Nettuno e frequenta il gruppo dei giovani francescani. Durante l’adolescenza si allontana dalla Chiesa rimanendo tuttavia sempre legato alla figura della Santa Vergine, alla quale è devoto. Nel 2002 ha la vera conversione del cuore e decide di cambiare la propria vita dedicandosi al Vangelo, non sapendo che questo l’avrebbe portato non solo a conoscere Gesù ma anche all’amore verso il prossimo. Studioso di demonologia cristiana, è ausiliario della comunità Nome Dolcissimo di Maria e formatore della stessa comunità dei fratelli novizi. È autore del libro "Il segreto di satana".
La gente lo cercava, sapeva che era un uomo di Dio, per molti era un santo già quando era in vita. Ogni benedizione che egli dava operava miracoli. "Ciò che farà dopo la sua morte basterà a testimoniare la sua eminente condotta. La sua ubbidienza fu più angelica che umana" disse il superiore del monastero di Annaya mentre annotava sul registro la morte di padre Charbel. E infatti, in solo due anni dalla sua salita al Cielo furono registrati più di 2200 miracoli attribuiti alla sua intercessione. A te, caro lettore, vogliamo offrire questo libretto per conoscere la vita di questo eccezionale santo e le preghiere che la Chiesa mette a disposizione per impetrare tramite lui le grazie che ti sono necessarie.
Annibale Maria di Francia nacque a Messina nel 1851. Nel quartiere più povero e degradato di Messina fondò gli Orfanotrofi Antoniani, opere di soccorso e di educazione dell’infanzia e della gioventù. Fondò le Figlie del Divino Zelo e i Padri Rogazionisti e fu inoltre il Padre Spirituale della serva di Dio Luisa Piccarreta, della quale si prodigò per far conoscere i diari della Divina Volontà. Sant’Annibale invocava abitualmente i Sette Arcangeli e compose molte preghiere, contenute anche in questo libro, a riguardo di questi solerti assistenti innanzi al Trono di Dio.
Note sull'autore
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli. Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
La sollecitazione a intraprendere un resoconto agiografico è venuta dalla volontà di dare risalto alla figura di San Riccardo Pampuri nel corso dell'anno giubilare indetto nel 2020 per la ricorrenza del novantesimo anniversario della sua morte e nel 2021 del trentesimo anniversario della canonizzazione. Questo testo mira a favorire una migliore conoscenza della sua esperienza spirituale che potesse giovare al cammino di conversione di ciascuno. La presente agiografia di san Riccardo al fine di raggiungere l'obiettivo prefisso di una migliore conoscenza della sua esperienza spirituale ne riferisce, seguendo l'ordine cronologico, la vita e la testimonianza, facendo luce sul contesto in cui egli ha vissuto e valorizzando in modo privilegiato la testimonianza autobiografica che ci ha lasciato nelle sue lettere.
Sposata in giovane età e vissuta per quarant'anni nel matrimonio, Francesca fu moglie e madre di grande virtù. Di famiglia benestante, distribuì i suoi beni ai poveri e servì i malati. Alla morte del marito si ritirò tra le oblate che ella stessa aveva riunito a Roma sotto la regola di san Benedetto. Santa Francesca Romana ebbe il privilegio della visione; il testo contiene le 109 rivelazioni che la Santa ebbe lungo un arco di dieci anni e che si articolano in visioni liturgiche e sacramentali, visioni sulla vita di Gesù e della Vergine Maria e visioni delle realtà ultraterrene.
Carlo è un ragazzo apparentemente ordinario. Ama il calcio, gli animali e passare il tempo con gli amici, ed è un patito di informatica... Ma non è come tutti gli altri: è affascinato dalle chiese e dalla Vergine Maria, e il suo desiderio più grande è ricevere l'Eucaristia! La sua vera passione è Dio, e mette ogni talento al suo servizio. Crea siti web per le parrocchie, lavora per due anni alla più grande mostra sui miracoli eucaristici mai realizzata, che sarà esposta in più di 10.000 parrocchie, ed è pieno di idee missionarie. A 15 anni viene colpito da una leucemia fulminante. Non si lamenta di nulla. «La felicità è lo sguardo rivolto verso Dio. La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi.» Muore il 12 ottobre 2006. La sua popolarità è immediata, soprattutto tra i giovani. Nel 2018 gli viene attribuito un miracolo e Papa Francesco lo dichiara beato nel 2020. Molti giovani vedono in lui un faro nel mondo di oggi. Età di lettura: da 8 anni.
Viaggiando nelle province dell'Impero bizantino poteva capitare di imbattersi in un monaco arrampicato sulla sommità di una colonna: un asceta che passava la sua vita sospeso tra terra e cielo, dedicandosi alla preghiera e agli esercizi spirituali. Era uno spettacolo strano, che attraeva fiumi di pellegrini. Nonostante la bizzarria di un'ascesi tanto estrema e sorprendente, l'incontro con uno stilita era un evento meno eccezionale di quanto si potrebbe pensare. Gli abitatori delle colonne non erano poi così pochi, soprattutto nei deserti della Siria. Sempre esposti alle intemperie, sottoponevano il corpo a prove durissime. Ma sapevano anche compiere miracoli, guarire i malati, formulare profezie, esorcizzare gli indemoniati. Grazie a queste doti straordinarie si guadagnavano la devozione di fedeli di ogni strato sociale che accorrevano in massa ai piedi delle loro colonne: contadini, soldati, funzionari di corte, e persino imperatori. Per il loro prestigio, gli stiliti erano spesso chiamati a dirimere controversie, sostituendosi alle autorità civili e assumendo così anche un ruolo politico. Di molti di loro conosciamo non solo i nomi ma anche le vicende esistenziali che li hanno portati a una scelta così radicale. Questo volume, indagando testi biografici bizantini quasi mai tradotti in italiano, ricostruisce la storia, la vita e le opere dei santi stiliti. Ma ne narra anche la leggenda: un mito spirituale che ha attraversato i secoli e, tramite la poesia di Kavafis e di Rilke, è arrivato fino al cinema di Buñuel e Monicelli.
Conoscere Edith presenta la vita di santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, con accenni al suo pensiero filosofico e religioso.
Il profilo attinge fedelmente dai suoi scritti autobiografici, scoprendo una vita che è un quadro multicolore: dipinto con le dolci tinte degli affetti familiari, i vivaci colori delle amicizie, le intense tonalità degli amori, dei sogni e delle ambizioni.
Una storia di vita vissuta in Germania, in un ambiente colto e borghese, nel cuore dell’Europa novecentesca, segnata dal succedersi di due guerre mondiali, dalla nascita di nuove scienze, dal fiorire di un nuovo pensiero... anche quello di Edith.
Antonella Pezzo è laureata in Scienze Religiose e insegna Religione Cattolica. Da alcuni anni tiene corsi di formazione gratuiti sugli angeli a bambini e adulti.
Santa Teresa d’Avila è nota a tutti per la grandezza della sua santità e la profonda intelligenza della dottrina spirituale, tale da farne la prima donna a essere nominata Dottore della Chiesa. In quest'opera, però, l‘Autore sonda principalmente il suo rapporto con gli angeli e le anime del Purgatorio e la sua lotta contro il demonio, attingendo in particolar modo dall’autobiografia in cui ella descrive le sue visioni soprannaturali di spiriti celesti e demoni. In appendice una raccolta dei più bei pensieri della santa.
Santa Gemma Galgani è una delle sante più straordinarie della storia della Chiesa. Visse sulla propria pelle la Passione di Gesù Cristo, dalle ferite a piedi, mani e costato alla flagellazione, dalla corona di spine al sudore di sangue. Ebbe inoltre una relazione personale molto stretta con Gesù, con la Vergine e con San Gabriele dell'Addolorata, che le apparivano con frequenza. Anche il demonio le appariva frequentemente. Dio lasciava che la tentasse, perché Gemma potesse così ottenere più meriti nel suo cammino verso di lui.
Morì a 25 anni, piena di meriti e santità.