In breve
Uno dei capolavori di Shakespeare riletto e interpretato dal grande studioso del teatro shakespeariano. Ormai un classico degli studi di anglistica, il volume viene riproposto in una nuova edizione.
Il libro
“Questo libro è il tentativo non tanto di ‘leggere’ il Macbeth atto per atto, scena per scena e quasi verso per verso, quanto di affrontare una ‘lettura’ che fosse il più possibile fedele alla natura stessa del linguaggio shakespeariano. Una lettura, cioè, non parziale, non settoriale, ma che si sforzasse di cogliere, di quel linguaggio, la straordinaria totalità espressiva, la capacità da un lato di fondere in una forma unitaria parola e azione, immagini e personaggi e, insomma, poesia e teatro e, dall’altro, di calare in tale forma la materia tutta – sentimentale e intellettuale, morale e politica, individuale e sociale – della realtà. Fino a che punto il tentativo sia riuscito potrà dirlo il lettore: l’autore può specificare, semmai, che egli si è rivolto non soltanto al filologo ma anche all’uomo di teatro, non soltanto al critico ma anche allo spettatore, non soltanto all’anglista ma anche all’uomo di cultura per il quale Shakespeare, se non è oggetto di studio specialistico, è tuttavia parte viva e necessaria della sua esperienza.”
Sant'Anna di Stazzema è composta da una manciata di case distribuite su un anfiteatro collinare che guarda il mare, a un'altezza variante dai 600 agli 800 metri. Qui è stato compiuto il secondo più grave massacro d'Italia, dopo quello di Marzabotto, e uno dei più gravi ed efferati nell'Europa occidentale occupata dai tedeschi: il numero dei morti - fra essi molti bambini, donne, anziani - oscilla, a seconda delle valutazioni, fra i quattrocento e i cinquecentocinquanta. Il volume raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti, allora bambini.