Il 2008? Un altro anno di matti. In Italia come nel mondo le funny news, le notizie più strane si sono rincorse, cliccate su web e telefonini, facendoci sorridere tutti. E il materiale, come dicono le centinaia di notizie pazze raccolte in questo nuovo libro - dopo le fortunate edizioni 2006 e 2007 c'era tutto. La coppia cambogiana che dopo la separazione divide casa a metà, i Panda stressati che vengono curati col brodo. Il ladro di mutandine giapponese che pesca lingerie dal balcone. Ad Amburgo nasce il primo cimitero per tifosi, in Bielorussia l'arbitro ubriaco fischia a caso, in Francia un giudice chiama un cane a testimoniare in aula. Un brasiliano usa il forno a microonde per modificare assegni, un neozelandese mette l'anima all'asta su internet. E nel Belpaese una simpatica giornalista di Frosinone legge il tg in tv vestita da sposa e poi va direttamente all'altare, un foggiano vince un funerale completo ma preferisce non ritirare la cassa-regalo. Anche quest'anno una collezione incredibile di cose strane. Ci sarà da divertirsi.
Il Libro della politica 2007-2008 è il primo vero narrative reference sulla politica. Giorno per giorno, da gennaio 2007 fino alle elezioni politiche 2008, il racconto puntuale, senza commenti, della politica italiana e del contesto internazionale. Il volume è aperto da una conversazione con Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale, da cui conduce da anni la più seguita rassegna stampa quotidiana politica. In coda, un'appendice dedicata alla presidenza Napolitano, e al quadro completo dei dati delle elezioni politiche 2008. Come supporto documentale, una amplissima linkopedia tematica consente di accedere direttamente alla fonte degli avvenimenti narrati, attingendo allo sterminato archivio del sito www.radioradicale.it
In un anno decisivo, dopo la battaglia vinta da Nessuno Tocchi Caino con il pronunciamento dell'assemblea generale dell'Onu a favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali, il rapporto 2008 fotografa i fatti più importanti relativi alla pena di morte avvenuti nel mondo nel 2007 e nei primi mesi del 2008. I paesi che la praticano diminuiscono, ma sono quasi 6000 le persone giustiziate nel mondo, di cui il 98 per cento in paesi totalitari come Cina, Iran, Pakistan. Nessuno tocchi Caino (di cui la curatrice del volume Elisabetta Zamparutti è tesoriere) è una lega internazionale di cittadini e di parlamentari per l'abolizione della pena di morte nel mondo.
Il libro non è fatto solo di cifre, ma anche, e soprattutto, di testi: c'è l'attualità, ci sono le cronache che riassumono l'anno appena trascorso, c'è una cronologia che ripercorre i momenti-chiave della storia del calcio. Ma, un po' in controluce, c'è anche un inesauribile mondo di curiosità: le regole del calcio, le formule di tutti i più importanti tornei, i gol di testa nelle finali mondiali, le date di introduzione delle sostituzioni nelle competizioni internazionali, dei calci di rigore per decidere una qualificazione, dei gol in trasferta che valgono doppio... E poi rubriche di ogni genere, da consultare per avere sempre i dati a portata di mano: griglie, statistiche, percentuali su Campionato, Coppe, Mondiali, Europei, squadre nazionali e squadre di club di tutto il mondo, sintetizzate in tabelle sempre ricche di spunti e angolazioni originali. Inoltre, tre indici analitici (argomenti, squadre, calciatori e tecnici): un vero e proprio motore di ricerca che consente di navigare in ogni angolo del volume e di sfruttarne capillarmente il materiale.
Un decennio di interviste con uno dei registi più controversi di Hollywood. Oliver Stone parla a tutto tondo di cinema, di politica e dell'America di George W. Bush all'indomani della fine delta sua Presidenza. Dalle paludi del Vietnam alle sabbie dei deserto dell'Iraq, passando attraverso i frammenti e le ceneri del World Trade Center, Stone racconta la sua esperienza di soIdato, di patriota, di infaticabile critico del suo paese, ma anche e soprattutto di cineasta curioso e "scomodo". Tra passato e presente, il regista descrive sogni e ambizioni personali, attraverso i suoi film e la sua filosofia di vita utilizzando la metafora del football di "Ogni Maledetta Domenica" e del celebre monologo di Al Pacino "La vita è un gioco fatto di centimetri".