Il cristianesimo è compatibile con il modo di pensare e di vivere dei mafiosi? Perché le chiese cristiane nel Meridione italiano albergano e nutrono questo male? Vescovi, preti, frati, suore, laici impegnati in associazioni cattoliche, membri di chiese derivate dalla Riforma protestante, movimenti evangelicali... talora praticano dolorose collusioni, talatra testimoniano coraggiosa contrapposizione, spesso - purtroppo - mostrano illusoria indifferenza. Per avere dei materiali scientificamente attendibili, sull'ultimo secolo e mezzo di queste alterne vicende, vengono qui proposti alcuni fra i testi più significativi, con particolare attenzione a eventi e personaggi degli ultimi decenni. Nella speranza che una ripresa convinta e coerente del messaggio originario di Gesù induca i credenti a spezzare ogni compromesso con il dominio mafioso.
Gli home maker sono figure di accompagnamento che, grazie a interventi a domicilio e a seguito dell'inserimento nel contesto familiare, sono in grado di migliorare la vita delle persone afflitte da disagio e a prevenire l'escalation dei processi espulsivi intrafamiliari, disincentivando la domanda di istituzionalizzazione. Sempre più spesso, infatti, le famiglie non riescono a sostenere il carico emotivo e psicologico di gravi casi di disagio o malattia dei loro congiunti, trasformando la difficoltà in assenza di speranza, fino all'epilogo dell'istituzionalizzazione dell'ammalato. La figura dell'home maker si ispira al principio del case-management, in una visione unitaria che comporta la presa in carico del disagio, garantendo sostegno educativo ai minori, supporto psicologico e terapeutico ai pazienti psichiatrici e non, tutoraggio alle famiglie, con un congruo risparmio anche in termini di spesa sanitaria. Il metodo, già sperimentato con successo, integra l'approccio sistemico e quello psicoanalitico, in modo da trasformare le configurazioni relazionali e contestualmente analizzare i vissuti e superare le barriere difensive.
È un libro-agenda che lega memoria storica e impegni del fare quotidiano, dando informazioni sulle varie forme di criminalità e sulle lotte contro di esse e per la democrazia, dall'ottocento a oggi, seguite puntualmente attraverso l'impegno e il sacrificio di personaggi noti o dimenticati. L'agenda dell'antimafia 2009 riporterà le informazioni di carattere generale, con integrazioni e aggiornamenti, e sarà dedicata in particolare al ruolo delle donne, impegnate su vari fronti, dall'informazione alla scuola, dalla politica al lavoro nel sociale, in un percorso di liberazione che continua, tra mille difficoltà.
La satira contro le mafie: una risata le seppellirà? Un libro-agenda per legare memoria storica e impegni del fare quotidiano.