L'evoluzione della scienza e della tecnologia medica e i grandi cambiamenti socio-culturali, religiosi ed etici della società contemporanea domandano agli operatori pastorali - sacerdoti, religiosi/e e laici - di aggiornare costantemente modi di essere e di agire nell'esercizio del loro ministero, per rispondere appropriatamente ai bisogni dei malati e dei loro familiari e proporre orientamenti creativi a quanti sono impegnati direttamente o indirettamente nella cura e nell'assistenza sanitaria. Nell'aderire a questa esigenza di aggiornamento, il presente volume si prefigge di rivisitare tutti gli ambiti della pastorale della salute, offrendo fecondi spunti di riflessione e proponendo modalità d'intervento che consentano di trasmettere con maggiore efficacia l'amore misericordioso del Cristo, medico delle anime e dei corpi, a quanti vivono la difficile stagione della sofferenza.
"Il bene della persona e della società umana e cristiana è strettamente connesso con una felice situazione della comunità coniugale e familiare" (GS 47). Il Concilio Vaticano II parla di famiglia in riferimento alla società e alla Chiesa, considerandola il primo ambito di dialogo Chiesa- mondo. Col passar del tempo si è confermato il carattere profetico di questa visione: testimone privilegiato della presenza della Chiesa nel mondo, la famiglia è sempre più al centro del dialogo sociale. A cinquant'anni dalla Gaudium et spes e nella prospettiva aperta dai due ultimi Sinodi, è urgente una riflessione teologica che, nella memoria dell'importante documento, colga le nuove inedite sfide aperte alla missione: l'annuncio del vangelo della famiglia in un contesto secolarizzato e plurale, la difficile trasmissione della fede alle nuove generazioni, l'emergenza antropologica e la rilevanza della famiglia quale soggetto per il bene comune della società.