Il presente lavoro intende proporsi come un manuale per affiancare le lezioni di filosofia della religione nell'ambito di una Facoltà teologica. Si presenta con un'articolazione storico-ermeneutica, che comprende: un'introduzione di tipo epistemologico e metodologico; un'ampia rassegna storica delle principali posizioni e opere attinenti alla filosofia della religione, da Spinoza fino ai primi anni del XXI secolo; un capitolo dedicato agli "apporti indiretti" alla filosofia della religione, forniti non solo da filosofi, ma anche da psicologi e antropologi; un'antologia di testi difficilmente reperibili, alcuni dei quali sono presentati nella prima traduzione italiana; alcune schede concettuali su nuclei teoretici che possano avviare ad una sintesi sistematica. La destinazione del testo è eminentemente introduttiva e didattica.
Il volume raccoglie alcuni studi, prodotti nell’arco di un decennio, che hanno come tema esplicito o come sfondo le indicazioni fornite da Giovanni Paolo II nell’enciclica “Fides et ratio” (1998). Vi si troveranno lavori di indole metodologica, studi di filosofia della religione e pagine di tipo progettuale; quanto ne risulta si offre come sussidio didattico per gli studenti delle Facoltà Teologiche e come un contributo al dibattito su temi di grande attualità, come la circolarità tra fede e ragione, il dialogo possibile tra le grandi tradizioni di pensiero europeo d’Occidente e d’Oriente (donde anche il titolo del volume), l’apporto del pensiero filosofico alla formazione di un nuovo umanesimo cristiano per la nuova evangelizzazione.
Indagine filosofica del rapporto umano con il Sacro analizzato sia dal punto di vista pagano che attraverso la rivelazione giudeo-cristiana.