Una biografia dalla lettura agevole, che ripercorre in maniera esaustiva e suggestiva la breve ma articolata avventura umana e spirituale di uno straordinario testimone del laicato cattolico italiano della prima metà del secolo scorso: Teresio Olivelli. "Iscritto all'Azione Cattolica e alla Fuci, non volle separare la sua fede dalla vita pubblica, per questo non esitò ad inserirsi dentro tutte le realtà umane, anche nel fascismo e nella resistenza, per essere testimone di un agire evangelicamente fecondo e portare il suo contributo di credente nella costruzione della città dell'uomo. Nel corso della sua vita di studente, docente, alpino, resistente e deportato, visse i momenti difficili e dolorosi guidato dall'amore assoluto per Dio; per questo non esitò a condividere la sofferenza e la disperazione altrui nei campi di concentramento nazifascisti, fino all'olocausto di sé, in nome della carità e delle virtù cristiane." (dalla Prefazione di Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano)
Giorgia è una ragazza normale, come tante altre, con alle spalle una famiglia solida e molto unita. Studia, esce con agli amici, ha un fidanzato. Una sera decide di provare l’ecstasy, solo mezza pasticca, convinta che quella dose
non possa farle male, ma è l’inizio di un calvario. Giorgia contrae l’epatite, rischia di morire, ed è costretta a un trapianto di fegato. La famiglia, gli amici, i medici le stanno vicino durante le sue sofferenze, fino al ritorno a una vita normale e alla scelta di impegnarsi per informare i più giovani sui rischi delle droghe. Una toccante vicenda narrata in prima persona da Giorgia e dai suoi familiari.
Giorgia Benusiglio è nata a Milano nel 1982, si è diplomata in lingue ed è prossima alla laurea in Scienze della Formazione Primaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato dopo aver assunto una piccola quantità di ecstasy. Ora si racconta nelle scuole perché altri possano evitare quello che è capitato a lei. Ospite di parecchi programmi televisivi e radiofonici, la sua storia è spunto di riflessione nel libro Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (TO) nel 1953, ha pubblicato ventidue libri, in gran parte biografie di personaggi storici e contemporanei, per le Edizioni San Paolo, le Paoline, la Rizzoli ed Effatà Editrice; dirige il mensile «Camilliani» e collabora a varie testate, tra cui il settimanale «Il Nostro Tempo».
Questo libro-intervista con Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita, ripercorre oltre un trentennio di impegno e di lotta per la difesa dei cosiddetti “valori non negoziabili”. È la storia del “popolo della vita” evocato da Giovanni Paolo II: un manipolo di generosi che ha combattuto la buona battaglia, spesso in solitudine. Ma è anche un appello a diventare tutti il popolo della vita, credenti e non credenti, nella difesa soprattutto delle esistenze più deboli, più indifese, più piccole. Si tratta di testimoniare concretamente che l’uomo è sempre uomo, dal concepimento alla sua fine naturale. Mai rassegnandosi alla cultura di morte, che vuol decidere se e quando far cominciare la vita e quando farla finire.
L'autore
Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (TO) nel 1953, ha pubblicato ventidue libri, in gran parte biografie di personaggi storici e contemporanei, per le Edizioni San Paolo, le Paoline, la Rizzoli ed Effatà Editrice; dirige il mensile «Camilliani» e collabora a varie testate, tra cui il settimanale «Il Nostro Tempo».
Ogni mistero comprende: l’enunciazione del mistero, un breve passo della Scrittura una riflessione sul mistero contemplato, una suggestiva immagine del mistero.
A scandire gli intervalli tra i misteri della gioia, i misteri della luce, i misteri del dolore e i misteri della gloria, sono stati inseriti dei canti che possono essere utilizzati durante la recita del rosario.
In appendice sono allegate le litanie lauretane, le preghiere del rosario e alcune preghiere mariane.
La storia di un eroe dimenticato, l’avvocato milanese chiamato dallo stato come commissario liquidatore dell’antico impero di Michele Sindona. In una sorta di viaggio a ritroso, Ambrosoli ricostruisce la vita di Michele Sindona, il salvatore della lira, a Roberto Calvi e Licio Gelli componendo un quadro della situazione: gli imbrogli di Sindona, le amicizie potenti in Italia e all’estero che conducono alla scoperta che lo Stato e i cittadini italiani hanno pagato i debiti accumulati da Sindona nel corso degli anni, con l’avallo dei governanti. Ma la testardaggine e l’onestà di Ambrosoli diventano presto ingombranti ed egli ben presto si rende conto di essere lasciato solo, abbandonato dagli stessi potenti che gli hanno commissionato il lavoro. Quasi presago della fine, scrive una lettera testamento alla moglie mentre giungono le prime minacce fino all’arrivo di un killer dall’America che pone fine alla vita dell’avvocato.
Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (Torino) nel 1953, sposato, tre figli, giornalista, è autore di biografie (card. Michele Pellegrino, Gian Carlo Caselli, Mino Martinazzoli, Vincenzo Muccioli, Dominique Lapierre, Carlo Casini, san Leonardo Murialdo, don Eugenio Reffo, i martiri saveriani) e di alcuni altri libri su temi religiosi e sociali.