Papa Francesco ci fa profeticamente capire che Gesù è Figlio del Dio che compartecipa alle sofferenze dei sui figli, in modo speciale per quelli impoveriti, torturati, scartati, vittime di sistemi di peccato che lacerano la dignità umana e distruggono l'ambiente in cui viviamo. Egli dunque ci invita a seguire le orme di Gesù, proclamandolo nella fede, ma lottando con lui per liberare l'umanità dall'ingiustizia e follia delle armi, ad annunciare la paternità di Dio accanto alle vittime che egli ama di amore di predilezione.
La globalizzazione è ormai presentata dai media come l'irreversibile destino del mondo e portatrice di benessere per tutti. Nella applicazione pratica invece svela il suo peccato di origine. È strumento di sfruttamento degli uomini e della natura da parte delle potenze economiche occidentali. Il vangelo di Luca si inserisce integralmente in questa feconda corrente, mostrando che la stessa prassi di Gesù e le sue parole, sono state critica inesausta alla protervia dei potenti che Dio rimanderà a mani vuote, se non si prenderanno a cuore il destino degli umiliati e sconfitti della storia.