Questo libro, alla sua XI edizione e progetto grafico a cura di Cinzia Napolitano ripercorre la vita della piccola Maria Goretti: un percorso lineare, inserito nel concreto, illuminato dalla fede. Alle grandi gesta preferiva il quotidiano, per cui tutto per lei era dono della Provvidenza. Il segreto della sua santità è racchiuso in questa “normalità”, vissuta in risposta a una precisa chiamata di Dio che l’ha vista protagonista nel contesto della sua famiglia, tra i fratellini, nelle difficoltà del mondo disperato e tragico delle paludi Pontine, nel dolore conosciuto precocemente, nel rifiuto di ogni violenza. L’episodio traumatico della sua morte e il perdono concesso al suo uccisore sono gli ultimi capitoli di una vita storicizzata nella dimensione della fede, della speranza e della carità.
Santa Gemma Galgani è stata una grande mistica, stigmatizzata, non lasciò mai il calvario e sul calvario ha potuto incontrare la Vergine Maria, con la quale intrattenne un rapporto di costante dialogo, anche sensibile. In questo testo l’autore, P. Giovanni Alberti, ricorda principalmente il suo costante ed intenso rapporto con il soprannaturale, in particolare con il suo Angelo Custode. Dalle pagine di questo libro emerge un commuovente rapporto tra Santa Gemma e il suo Angelo Custode. Un amico, per lei, un confidente, una guida, la stella cometa di tutta la sua esistenza. Santa Gemma comunica all’uomo di oggi che ognuno di noi ha il suo Angelo Custode. Ci indica la strada sicura di una vita spirituale sotto la sua protezione, l’Angelo Custode ci protegge, ci illumina, ci custodisce, è sempre con noi.