L'autore, come in tutti i suoi testi, si sofferma sulla necessità di costruirsi una personalità armonica. Una armonia tra le componenti fisiche e psichiche senza trascurare la parte spirituale. Perciò, il rispetto del corpo, l'ascolto del corpo. E poi le paure da superare nelle situazioni della vita. La vita vista come viaggio, con tutte le incognite da superare (alla maniera dei viaggi iniziatici). E tutte le cose hanno un senso perché Dio è in ogni cosa, in tutte le vicende umane.
Il "modo nuovo" di pregare prospettato da V. Albisetti in queste pagine presuppone l'esistenza di una dimensione inconscia dello spirituale: nell'essere umano, cioè, fin dalla nascita, è presente la capacità di trascendere se stesso. Dopo questa premessa di carattere psicologico, si sottolinea l'importanza di una preghiera fatta "con il cuore", cioè semplice e spontanea, autentica comunicazione d'amore con Dio, e "con il corpo", accompagnata cioè da un atteggiamento esteriore che favorisca la concentrazione e sappia valorizzare le capacità espressive del corpo. La seconda parte del testo offre suggerimenti pratici su come, dove, quando e quanto pregare, cui si aggiungono consigli psicofisici su come raggiungere una calma interiore che faciliti la preghiera.