Il testo è strutturato in tre sezioni: la prima sezione accompagna il lettore nelle pieghe di Amoris laetitia, facendone emergere le sfide, le prospettive, il contenuto. La seconda sezione, di tipo teorico-pratico, affronta cinque particolari questioni:
1. come educare i giovani perché rispondano alla vocazione all’amore;
2. quali aiuti offrire alla famiglia perché viva la pienezza dell’amore;
3. come accompagnare nel discernimento vocazionale i giovani fidanzati;
4. quali sono i consiglieri reali dei giovani; 5. come costruire concretamente un itinerario di
discernimento vocazionale per i fidanzati. Le questioni saranno affrontate da un punto di vista teologico-pastorale e umano-pedagogico. Alcune testimonianze chiudono il testo, offrendo percorsi e proposte reali.
Frutto dell'annuale convegno organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il testo offre un interessante contributo sulla santità: le sue sfide per la Chiesa oggi, la sua profezia per rifondare un umano più capace di umanità. Tutto questo interpella concretamente la ricerca teologica, la teologia pastorale ma anche le scienze umane il cui obiettivo è aiutare l'uomo ad essere felice, a vivere bene con se stesso e con il mondo. Gli interventi dei diversi autori prendono il via dall'esortazione Gaudete et exsultate e cercano di riportare la santità al centro della vita quotidiana della Chiesa e di ogni cristiano, smascherando tutte le visioni parziali o deformanti ed indicando quel "di più" a cui tutti dovrebbero tendere.
Frutto dell’annuale convegno organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il testo offre un contributo di analisi e di riflessione per l’edificazione di quello che papa Francesco chiama “umanesimo solidale”. L’intento di cogliere il nesso che c’è tra evangelizzazione, catechesi ed educazione consente di ritornare sugli Orientamenti pastorali CEI Educare alla vita buona del Vangelo, alla luce del magistero di papa Francesco (Evangelii gaudium, Amoris laetitia, Laudato si’ e I giovani, la fede e il discernimento vocazionale), per ricomprendere e riformulare i contenuti dell’“umanesimo solidale” in vista di una adeguata trasmissione della fede oggi, coniugando il processo educativo con tre dimensioni della vita: rispettare il creato, assumersi le proprie responsabilità e promuovere buone relazioni.