La santità per tutti: è il grande progetto che anima la vita e l'opera di Alfonso Maria de Liguori. Per realizzarlo esce dai conventi e dalle chiese, scende nelle strade e avvicina gli uomini, raggiungendoli attraverso la parola, predicata ma soprattutto scritta. Nelle due opere spirituali qui raccolte e adattate in lingua corrente, ritroviamo le caratteristiche peculiari della prosa alfonsiana: semplice, diretta, mai incolore, ma soprattutto calata nella realtà, con al centro il faro luminoso della fede a guidare i passi degli uomini. A distanza di due secoli le sue opere continuano ad essere richieste e meditate, cibo vitale e sostanzioso per la crescita della vita cristiana; e, contemporaneamente, guida nel cammino di perfezione.
"Io sto facendo un libro della Pratica di amar Gesù Cristo, dove ho posto molte belle cose dell'amore di Gesù Cristo e dell'amore che gli portiamo": così Alfonso Maria de Liguori annuncia in una lettera del 1767 il contenuto dello scritto che avrebbe visto la luce nel 1768 e che egli stesso definì "la più devota ed utile delle sue opere". Nella Pratica l'autore spiega quali siano le virtù da acquistare e praticare, quali i difetti da evitare per conservare e accrescere l'amore che conduce il cristiano a Dio. Un testo di profonda spiritualità, oltre che un vero trattato di morale, originale e popolare ad un tempo, da riscoprire in tutta la sua bellezza.
Oltre duemila edizioni susseguitesi ininterrottamente dal 1745 a oggi, milioni e milioni di copie lette e meditate in quasi tutte le lingue e a ogni latitudine: numeri da capogiro, che confermano come le Visite al santissimo Sacramento e a Maria santissima possano essere indubbiamente annoverate tra i grandi classici della spiritualità cristiana. Scaturite dalla profonda e tenera devozione di Alfonso Maria de Liguori a Gesù eucaristico e alla Vergine, le semplici e vibranti preghiere e invocazioni, qui adattate in una pregevole nuova edizione in italiano corrente, si propongono al lettore contemporaneo con un'attualità sorprendente, di respiro universale. Un inno, caldo e intenso, di fede, di ringraziamento e di amore verso l'Eucaristia.