"Mezzo secolo fa è avvenuto il primo sbarco sulla luna. Le porte dello spazio cominciavano finalmente ad aprirsi e l'uomo non era più destinato ad essere confinato sulla Terra. La scienza ci ha reso la Luna più vicina ma non ha reso meno intenso il fascino e la gioia che trasmette il suo benevolo sguardo. La sua luce rischiara ancora le nostre notti e scrittori, poeti ed innamorati continuano ad essere suoi devoti ammiratori. L'argomento di questo libro è la gioia, raccontata nei vari momenti e situazioni della vita. È una dimostrazione che la gioia, tanto necessaria ai nostri giorni, esiste, anche se talvolta non è così facile da trovare. Per rendere ancora più evidente questo fatto, ho raccolto nelle ultime pagine del libro una serie di testimonianze di persone, diverse per età ed esperienze, che descrivono le varie sfaccettature nelle quali la gioia si manifesta." (Mario)
Queste pagine raccontano un viaggio alla ricerca di una gemma rara: un viaggio che fa attraversare le distese, i sentieri, le risalite e le vallate del silenzio. La gemma rara da trovare è quel silenzio che ci consente di entrare in relazione con Dio. Solo una spiritualità umile e profonda, fondata sulla preghiera, permette di scoprirci amati. Compagni di viaggio in questa avventura sono i Padri del Deserto maestri di silenzio e di ascolto. I loro detti rappresentano dei "cartelli indicatori messi agli incroci" che ci aiutano ad addentrarci nel profondo del cuore. La testimonianza di Francesco d'Assisi e la presentazione, grazie all'icona della "Vergine del silenzio", del mondo della clausura, offrono spunti stimolanti per riflettere sul silenzio che non è mai fine a se stesso. Non mancano anche riferimenti al silenzio "cattivo" che pure si incontra nel cammino. Infine il viaggio è reso ancor più interessante dalle testimonianze, raccolte dall'autore, di amici che ci parlano del silenzio nelle loro personali esperienze di vita.