Natuzza Evolo – nata nel 1924 a Paravati, una frazione della cittadina calabrese di Mileto, e morta nel suo paesino il 1° novembre 2009 – è la più famosa mistica stigmatizzata italiana del Novecento. Donna dalla vita apparentemente normale, madre di cinque figli, analfabeta, è stata però una guida e una maestra di vita per le migliaia di persone che accorrevano a lei dall’Italia e dall’estero per avere ascolto, conforto e aiuto. Questa totale dedizione agli altri è stato il vero “segreto” della sua vita, e la chiave per comprendere anche gli straordinari fenomeni mistici di cui è stata protagonista. Renzo Allegri, autore di popolari volumi dedicati a Padre Pio, ha incontrato Natuzza varie volte, a cominciare dal 1977, quando non era ancora nota al grande pubblico. Le inedite testimonianze ottenute intervistando la stessa Natuzza e le persone che la conobbero sin da bambina sono ora proposte in questo libro, che costituisce un documento originale e prezioso.
Tutto ciò che riguarda Padre Pio è stato sviscerato dai mass media, soprattutto dopo la proclamazione della sua santità. Solo un aspetto della sua vita resta ancora in ombra: la persecuzione cui fu sottoposto da parte della Chiesa. Una persecuzione che rimane un enigma. Iniziata subito dopo la comparsa delle stigmate sul corpo del religioso, è durata, sempre più accanita, per il resto della sua vita e per diversi anni anche dopo la morte. Padre Pio visse in un continuo dissidio. Tremendo. Martirizzante. Furono molte le persone umane fallibili che all'interno della Chiesa cattolica, ebbero il compito di giudicare la sua vita, la sua condotta e i suoi fenomeni mistici, e che si sbagliarono clamorosamente. La cosa grave sta nel fatto che quelle persone erano ai vertici di vari dicasteri vaticani, in particolare il Sant'Uffizio, il supremo tribunale per la difesa della fede. "Dimenticare le sue sofferenze significa tradirlo" mi disse un giorno Fra Modestino, un confratello di Padre Pio, considerato, dopo la morte dello stigmatizzato, il suo erede. Non è possibile pensare Gesù senza croce; non è possibile pensare Padre Pio senza sofferenze. Questo libro intende soffermarsi soprattutto sul racconto di queste sofferenze "morali e spirituali". E sulle persecuzioni che ne furono causa e che il religioso subì per tutta la vita. Il racconto si basa su migliaia di documenti conservati nell'Archivio segreto del Vaticano e in quello del Sant'Uffizio...
Karol Wojtyla e Gianna Beretta Molla: due grandi santi del nostro tempo, che non si sono mai conosciuti su questa terra, ma che sono legati da una singolare e straordinaria storia, narrata in questo libro. Gianna ha sacrificato la propria esistenza per poter dare alla luce il suo quarto figlio. Karol Wojtyla ha potuto vivere, diventare papa, uno dei più grandi papi della storia, solo perché sua madre, Emilia, come Gianna, ha rifiutato di seguire il consiglio dei medici che la invitavano ad abortire perché quella gravidanza avrebbe compromesso la sua esistenza. Gianna è morta a 40 anni, una settimana dopo il parto; Emilia è morta a 44 anni, nove anni dopo il parto, anni vissuti in un continuo drammatico calvario fisico.
Ci sono molti segni divini nella vita di papa Giovanni Paolo Il, dalla sua predestinazione all'importante ruolo ricoperto e alla missione svolta nel mondo contemporaneo. Così sostiene Renzo Allegri in questa biografia, che rintraccia questi segni fin nell'infanzia di Karol e addirittura prima, in quel terzo segreto di Fatima che fu rivelato a tre ragazzi portoghesi nel 1917, tre anni prima che Karol nascesse. Il giorno stesso dei funerali, cominciavano ad arrivare le prime prove di miracoli compiuti: dal Messico un dossier riguardante l'inspiegabile guarigione di un ragazzo leucemico dopo un incontro col papa. Il libro - più un'inchiesta che una biografia - sarà un contributo alla conoscenza di aspetti finora poco esplorati della sua vita.
I poteri di Gustavo Adolfo Rol spaziavano dalla lettura di libri chiusi a viaggi nel tempo, dall'osservazione dell'aura energetica all'endoscopia. Era in grado di spostare a distanza oggetti di qualsiasi genere, di materializzarli e smaterializzarli, effettuava la scrittura automatica, sapeva prevedere gli eventi futuri, leggeva nel pensiero, era in grado di trovarsi in due luoghi differenti nello stesso momento. Renzo Allegri, che ha più volte incontrato Rol nel corso della sua carriera giornalistica, ricostruisce in questo libro la vita di uno dei più grandi sensitivi italiani.
Una avvincente biografia che esplora la vicenda terrena e la clamorosa fenomenologia mistica del "frate di Pietrelcina": stigmate, guarigioni, profezie, oggi ritenute autentiche e accettate dalla Chiesa, di quello che viene ormai considerato il grande santo del 2000.