Il libro raccoglie numerosi articoli apparsi negli ultimi anni sul settimanale diocesano di Alessandria: i temi trattati sono quelli più sensibili per un laico attento e partecipe alla vita sociale e politica del nostro paese. Il testo è sicuramente uno strumento utile per la formazione permanente dei laici cristiani.
Questo volume è dedicato in particolare ai Laici. Molti Laici si sentono sgomenti alla sola parola Trinità. E' una questione da preti, pensano. Al contrario è un tema che riguarda profondamente il nostro essere personale e, quindi, il nostro agire interiore che guida l'operare esterno. Ciascuno di noi riceve l'essere all'atto del concepimento. Il "prodotto" della fecondazione dell'elemento femminile dall'elemento maschile, è un "terzo essere", terzo rispetto all'essere del padre e all'essere della madre. Andando un passo avanti, i genitori hanno trasmesso, a ciascuno di noi, l'elemento dinamico, ossia la comune natura umana, che ciascuno di noi interpreta in modo unico, sussistente, originale. Se ciascuno di noi riceve l'essere è essenzialmente dinamico, non è difficile rendersi conto che Chi è l'essere sia la dinamica in quanto tale. E' questo "Elemento dinamico" che si è incarnato in Gesù di Nazaret, il "Logos si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi". Dobbiamo solo aggiungere l'Elemento più facile da capire, ossia l'Amore. Più facile non solo perchè ciascuno di noi è nato, è cresciuto, vive grazie all'amore, ma perché tutto il Vangelo è Amore. Dunque è meno complicato di quanto si pensasse capire la profonda importanza che la Trilogia di Essere - Verità - Amore ha con il nostro essere personale, con il nostro pensare e volere, ossia con la verità e con l'amore nella nostra vita.
Tra l'inizio del Primo conflitto mondiale e la fine del Secondo, trascorrono solo trent'anni durante i quali è successo di tutto e il contrario di tutto. La fase storica che noi attraversiamo attualmente è, in un certo senso, ancora costituita dal "tutto ed il contrario di tutto" perché comprende la fine dell'epoca moderna e le troppe confusioni culturali che rendono difficile il costruttivo configurarsi della nuova epoca. La fine dell'epoca moderna comprende l'esaurirsi dei grandi sistemi di pensiero che l'hanno animata ed interpretata: da un lato quello prevalentemente volontarista empirista - pragmatista e, dall'altro lato, quello prevalentemente intellettualista - razionalista - idealista, esaurirsi per una loro certa inadeguatezza rispetto la complessità della persona umana e, quindi della vita. Questo "Quaderno" è dedicato a spiegare e a ragionare sul binomio: Persona umana e convivenza civile.