Ci sono eventi nella vita che hanno il potere di condurci all'esperienza originaria della nascita, a quella prima e assoluta obbedienza al mistero di Dio dentro il quale abbiamo iniziato a esistere. Amare con passione, soffrire per un lutto improvviso, vivere incontri inaspettati che intercettano i desideri segreti del cuore… Qualunque sia il veicolo di questo impatto con il mondo divino, esso fa irruzione nella nostra vita provocandoci a uno sguardo sul suo mistero, perché sentiamo che questo mono, pur così diverso dal nostro, è per noi.
Attraverso una serie di percorsi contemplativi, scopriamo che le parole del Padre nostro, molto più che una semplice formula, sono una scuola di vita, avvincente e appassionata, e ogni volta che le pronunciamo si compie una trasfigurazione del nostro volto interiore che diventa "uno" con Dio.
Nei luoghi dove quotidianamente si muove la nostra piccola storia, il volto di Cristo si fa Parola che interpella il cuore, luce che apre strade nuove nella notte, abbraccio di perdono capace di sanare le ferite più nascoste. Dentro ogni evento c'è la voce del Risorto che domanda: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». E ciò che è accaduto a Betania, sul Giordano, a Gennèsaret, sotto le palme di Gerico o presso la fonte di Samaria, accade continuamente lungo la via dei nostri itinerari consueti, dove la Parola si rivela viva e palpitante e ci provoca ad entrare in dialogo col Maestro di Nazareth, a lasciarci coinvolgere dalla sua presenza fino a diventare colloquio, preghiera, adorazione silenziosa.«Ogni lettore possa, attraverso questi versi poetici di una figlia del Carmelo, gustare maggiormente la Parola di Dio ripresentata con una veste poetica che apre il cuore alla contemplazione».