Quando si cade nell'abisso della disperazione è possibile risorgere a vita nuova e credere ancora nel futuro? Chiara Amirante - da vent'anni in prima linea con la comunità "Nuovi Orizzonti" per aiutare giovani e persone che vivono disagi di ogni genere - ne è convinta: nella sua lotta quotidiana a sostegno di chi soffre, ha incontrato ragazzi sbandati, alcolisti, barboni, disoccupati, manager affermati ma infelici, e tante persone impaurite e sole, che patiscono il peso di una società disumanizzata che ha smarrito la preziosità delle relazioni autentiche. Molti di loro sono riusciti a cambiare vita e a rinascere. In questo dialogo diretto e interlocutorio con il lettore - ricco di condivisioni personali - l'autrice invita a intraprendere un percorso di crescita interiore per vincere le proprie paure, le assuefazioni a droghe e sostanze, le tante forme nocive di dipendenza dal giudizio altrui, le sfide quotidiane che impone la crisi economica e culturale del nostro Paese e dell'intero Occidente. In ognuno di noi c'è un potenziale inespresso - ci confida Chiara - e la felicità dipende da come decidiamo di utilizzarlo per non fuggire di fronte a tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala. Prefazione di Lorella Cuccarini.
Quando si cade nell’abisso della disperazione è possibile risorgere a vita nuova e credere ancora nel futuro? Chiara Amirante – da vent’anni in prima linea con la comunità “Nuovi Orizzonti” per aiutare giovani e persone che vivono disagi di ogni genere – ne è convinta: nella sua lotta quotidiana a sostegno di chi soffre, ha incontrato ragazzi sbandati, alcolisti, barboni, disoccupati, manager affermati ma infelici, e tante persone impaurite e sole, che patiscono il peso di una società disumanizzata che ha smarrito la preziosità delle relazioni autentiche. Molti di loro sono riusciti a cambiare vita e a rinascere.In questo dialogo diretto e interlocutorio con il lettore – ricco di condivisioni personali – l’autrice invita a intraprendere un percorso di crescita interiore per vincere le proprie paure, le assuefazioni a droghe e sostanze, le tante forme nocive di dipendenza dal giudizio altrui, le sfide quotidiane che impone la crisi economica e culturale del nostro Paese e dell’intero Occidente.In ognuno di noi c’è un potenziale inespresso – ci confida Chiara – e la felicità dipende da come decidiamo di utilizzarlo per non fuggire di fronte a tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.
Questo libro presenta un itinerario spicciolo e sperimentato per uscire dal buio del non senso e aprire l'anima ad una rinnovata Luce.
"Quanto pazzamente ci hai amato, Gesù!" è l'esclamazione stupita che provoca e accompagna le meditazioni proposte in questo libro. Il tema è la Pasqua, centro del mistero cristiano, cuore della vicenda umana di Gesù, sintesi e scopo della sua vita. L'autrice approfondisce la qualità divina dell'amore di Gesù, un amore senza misura, il suo abbandono fiducioso alla morte fino alla condivisione dell'estrema disperazione umana con la discesa agli inferi, per giungere all'annuncio della gioia "indicibile e gloriosa" di una vita nuova, donata dalla sua risurrezione. La meditazione sull'esperienza pasquale é preceduta da alcune pagine sul digiuno quaresimale, dimensione importante che aiuta a trasformare il cuore di pietra in cuore di carne, ed è completata dall'invito accorato a tutti i cristiani perchè l'accoglienza della gioia del Risorto si concretizzi nell'impegno ad annunciarlo al mondo.
“Perché sei venuto nel mondo?” è un meraviglioso percorso che offre risposte alle grandi domande dell’esistenza. Com’è possibile che il Creatore del Cielo e della terra sia venuto nel mondo? Perché lasciare la beatitudine del Cielo per incarnarsi su questa terra così lontana dal Suo Paradiso?
Che senso ha per me oggi questa incarnazione?
Se Dio ha permesso che il Suo unico Figlio venisse in mezzo a noi, doveva avere sicuramente qualcosa da dirci, fondamentale per la nostra esistenza! ! Il Verbo di Dio dona risposte fondamentali alle esigenze più profonde del nostro cuore.
Chiara ci dà un quadro altamente suggestivo e illuminante su questo Amore che supera ogni confine e ogni barriera, in grado di avvicinare talmente tanto Cielo e terra da fonderli in un’unica esperienza di Luce.
“Perché sei venuto nel mondo?” è quindi un testo che ci offre spunti di riflessione su temi di alta spiritualità, pur mantenendo quella freschezza espositiva che la penna di Chiara ci regala in ogni suo testo. Inoltre è un appello appassionato dell’Autrice che, in uno stile vivace e diretto, invita il lettore ad accogliere Gesù nella propria esistenza concreta e poter sperimentare quei meravigliosi doni di pienezza di gioia, di pace, di vita, di libertà, frutto della Sua presenza
Chiara Amirante usa un linguaggio semplice e diretto per arrivare a una questione fondamentale: perdonare e perdonarsi per cominciare il percorso della guarigione del cuore, per accogliere e imparare ad abbracciarsi. Cinque le “regole” per innescare circoli virtuosi e spezzare quelli viziosi:
1. Dirsi la verità; 2. Chiedere perdono a Dio; 3. Dare e chiedere perdono; 4. Fare agli altri quello che vorremmo fosse fatto a noi stessi; 5. Esercitarsi a perdonare.
Tre gli esercizi da svolgere: perdonare se stessi, chiedere perdono, dare il perdono.
Accogliente e sincera l’Amirante crede che il perdono è un’abitudine, è un modo di vivere, è uno stile, a volte difficile da perseguire, ma possibile, per vivere meglio con se stessi e con gli altri.