Padre Amorth torna con racconti inediti: i suoi esorcismi più duri, più lunghi, più difficili. L'esorcista decano della Chiesa cattolica non accetta di essere l'ultimo dei liberatori: convinto dell'avvicinarsi dell'"ora di Satana", rivela i suoi ultimi scontri contro le legioni infernali determinato a consegnare la propria eredità di pratiche, riti e preghiere per sconfiggere il Demonio. La Chiesa tace sulle realtà luciferine presenti nel mondo secolare ed ecclesiale, ecco perché padre Amorth decide di alzare ogni velo al fine di trasmettere a fedeli, sacerdoti e semplici curiosi il proprio bagaglio di esperienza, il suo lascito ai giovani esorcisti che saranno presto chiamati ad affrontare fenomeni di possessione sempre più cruenti e le funeste congiunture del Maligno.
Chi compone il numero telefonico dello studio di padre Amorth sente dall'altra parte la voce gracchiante di una segreteria: "Per ottenere un consulto il richiedente deve inviare i seguenti referti medici e psichiatrici...". Segue l'elenco degli esami clinici. Solo dopo il vaglio dei responsi specialistici, il sacerdote decide se ricevere il presunto indemoniato. All'età di 86 anni, con oltre 160.000 esorcismi praticati, il più autorevole esorcista della Chiesa cattolica racconta la sua lunga vita in lotta contro Satana. Dalla confessione a cuore aperto emergono particolari inquietanti: Satana abita le stanze del Vaticano; la scomparsa di Emanuela Orlandi è un mistero dietro il quale si nascondono sette sataniche; magia, spiritismo e superstizione si nascondono dietro l'omicidio della suora di Chiavenna e di altri efferati delitti perpetrati da adolescenti come Erika e Omar; sono in crescita i fenomeni di bambini posseduti da presenze oscure; la lotta contro il maligno, cominciata all'origine del mondo, è destinata a durare fino alla fine dei tempi, ma siamo alla battaglia finale. Nel lungo racconto, padre Amorth lancia infine una sconvolgente denuncia: la Chiesa non crede più all'esistenza del demonio, i vescovi non nominano esorcisti nelle loro diocesi e non ci sono più giovani preti disposti a imparare la dottrina e la pratica della liberazione delle anime.
I più lo conoscono come il più famoso esorcista al mondo, cui sono stati dedicati numerosi libri, decine di trasmissioni televisive, migliaia di pagine internet. Questo è Padre Gabriele Amorth, sacerdote paolino. Pochi sanno però che, prima di diventare sacerdote, ha fatto la guerra, è stato partigiano e si è laureato in giurisprudenza. Fine teologo mariano, è stato per molti anni direttore della prestigiosa rivista paolina "Madre di Dio". Poi, l'incredibile svolta. È il cardinale Ugo Poletti che, a Roma, lo invita ad affiancare quel grande esorcista che era Padre Candido, affidando a Padre Amorth l'incarico ufficiale di esorcista. È l'inizio di quella che lui stesso definisce la sua "professione", che lo pone a tu per tu con il demonio ogni giorno, attraverso riti esorcistici e preghiere di liberazione che cercano di recare sollievo alle numerose persone che a lui, continuamente, si rivolgono. Una pratica quotidiana di lotta contro Satana che ha fatto di Padre Amorth, attraverso l'esperienza di decine di migliaia di esorcismi, il massimo esperto riconosciuto in tema di esorcismo e lotta al maligno. Attraverso la testimonianza in prima persona dell'esorcista più famoso al mondo, emerge una serie impressionante di storie che si fanno leggere d'un fiato e testimoniano quanto sia potente il male. E quanto più potente ancora sia l'attività di quei ministri di Dio che, come Padre Amorth, hanno fatto della propria vita una quotidiana lotta contro Satana.