Il potersi relazionare in maniera sempre più diretta e senza vincoli temporali e geografici è ormai diventata una prerogativa del nuovo millennio. Siamo arrivati ad un punto in cui le relazioni sociali e interpersonali sono quasi completamente intermediate dai nuovi media. Possedere una identità digitale se prima era un qualcosa di legato al concetto di svago e di passatempo, ormai essere “online”, possibilmente con una identità certificata, diventa una via obbligata per dialogare, tra gli altri, anche con la Pubblica Amministrazione.
Se da una parte i nuovi e più performanti social media ci abituano ogni giorno di più alle relazioni e al dialogo “digitale” dall’altra nuove e più stringenti normative come il Codice della Amministrazione Digitale ci impongo di dotarci di nuovi strumenti quali appunto la casella di posta elettronica certificata e la già conosciuta Carta di Identità Elettronica.
Con l’esplosione di utenti di Facebook e di Twitter, che ormai superano il miliardo, possiamo affermare che siamo di fronte ad un cambio radicale di paradigma. Il nuovo ordine sociale che si è andato via via strutturando impone anche agli utenti meno technology-oriented di allinearsi per non rischiare di rimanere ai margini della propria comunità o peggio ancora del mondo intero.
Le intuizioni di visionari dell’era digitale hanno permesso a questo sistema di progredire e di mettere queste tecnologie a disposizione di tutti gli abitanti del pianeta.
Concetti come quelli legati al digital divide sembrano ormai ampiamente superati. Cittadini elettronici connessi a governi elettronici, questo sembra essere il nuovo mondo in cui gli utenti del terzo millennio si trovano ad operare.
Le prime indagini sulla scena del crimine rappresentano una chiara prerogativa degli organi di polizia giudiziaria i quali, ordinariamente, sopraggiungono per primi sul luogo ove il reato è stato commesso; è per tale motivo che ad essi il legislatore ha riconosciuto il delicatissimo compito di preservare lo status quo del teatro del delitto, assicurando tutti gli elementi necessari per consentire da subito al pubblico ministero un’efficace direzione delle indagini.