Fra Emiliano Antenucci e Alfredo Altomonte si sono incontrati e hanno deciso di scrivere qualcosa che possa aiutare tanti ragazzi, resi indifferenti e abulici dalla vita, a ritrovare sé stessi e a credere nella forza della loro interiorità per riscoprire la bellezza e la positività della vita. Per farlo, dopo aver esaminato vari aspetti della realtà in cui oggi viviamo, ne sottolineano le difficoltà, i limiti, le ingiustizie, le incomprensioni, i falsi giudizi e lanciano messaggi di solidarietà e speranza. Ribadiscono la necessità che i giovani non siano soltanto e sempre compresi ma anche ripresi, con autorevolezza sì ma con la fiducia nella loro positività, in ciò che di bello portano con sé, nei valori di cui sono espressione. Ritengono necessario frenare l'onda di svalutazione di tutto ciò che fanno o sostengono, mettersi al loro fianco per affrontare insieme le forti problematiche che trovano nel loro cammino, come il bullismo, la violenza, i femminicidi, l'ostentazione del genere, le provocazioni, la mancanza di lavoro, una scuola spesso poco attenta, più azienda che palestra di umanità. È attraverso tutto ciò che si scoprono nuove dimensioni di soggetti giovani che spesso hanno soltanto bisogno di essere visti, amati, apprezzati, incoraggiati, per esprimere i propri sentimenti più veri e profondi e poter schiudere i propri petali a una vita vissuta con speranza e gioia, nella certezza che prima o dopo, presto, la loro fioritura avverrà. Prefazione di Davide Banzato. Postfazione di Antonella Arioli.
Il libro propone la Novena, il Rosario e alcune preghiere alla Vergine del silenzio. Al centro di queste pagine è la spiritualità del silenzio, cresciuta intorno all'Icona della Vergine del silenzio che si trova in Abruzzo nel Santuario della Madonna del silenzio in Avezzano (AQ). Questo Santuario è stato voluto da papa Francesco che il 15 giugno 2016 ha benedetto l'icona della Vergine del silenzio, chiedendo a padre Emiliano Antenucci di aprire in Abruzzo un nuovo santuario dedicato alla Vergine del silenzio. La spiritualità del silenzio che ispira queste pagine è un cammino silenzioso, di preghiera, di docilità e di meditazione, sul modello del cammino di Maria. Il silenzio, infatti, è una delle caratteristiche fondamentali della Madre di Dio, che conserva nello scrigno del suo cuore di madre tutti i misteri del Figlio.
"Quando sparliamo degli altri, togliamo loro il volto della Bellezza di Dio e mettiamo loro la maschera della bruttezza del male. Diventiamo «brutti» anche noi, nel guardarci allo specchio sporchi del sangue del fratello che abbiamo ucciso con la lingua. Riflessioni spirituali, citazioni di autori e parole del Papa per non cadere in tentazione. La Vergine del Silenzio ci insegni l'uso giusto della nostra lingua, ci doni la forza di benedire tutti, la pace nel cuore e la gioia di vivere." (Dalla Prefazione di papa Francesco)
C’è un segreto nella vita: guardare il mondo con gli occhi di Maria. Dobbiamo depurare il devozionalismo e il sentimentalismo verso la Madre di Dio e aumentare l’amore personale verso la «Donna della nostra vita»: Maria. Da Maria impariamo la fede dei semplici e l’obbedienza degli eroi.
Madre, donaci il tuo sguardo!
Il tuo sguardo ci porta a Dio,
il tuo sguardo è un dono del Padre buono,
che ci attende ad ogni svolta del nostro cammino,
è un dono di Gesù Cristo in croce,
che carica su di sé le nostre sofferenze,
le nostre fatiche, il nostro peccato.
Papa Francesco
I cristiani non devono essere felici per «marketing», per fare pubblicità al loro credo o vendere prodotti oppure ottenere voti e consenso popolare. La felicità, per i cristiani, non viene da una tecnica della mente, del cuore o del corpo per stare bene. Si è felici se ci si sente profondamente dentro di sé amati da Dio, che è la fonte, la sorgente, l'origine della vera felicità. Lo scopo di questo libro è rendere più felice chi lo legge. Felici perché amati: questo rende felici noi e tutte le persone che incontriamo ogni giorno.
Questo volumetto è un inno alla vita, rivolto soprattutto ai giovani che spesso, troppo spesso, si rinchiudono in un mondo virtuale fatto di cellulari, tablet, tv, social e perdono di vista la realtà, gli amici e tutto ciò che li circonda. Fra Emiliano Antenucci li invita a fermarsi un attimo, a riflettere, a dedicare del tempo agli amici e a loro stessi…
Un libro straordinario del notissimo frate cappuccino Padre Emiliano Antenucci, ideatore dei corsi della Vergine del Silenzio, discepolo di don Oreste Benzi. “Per me don Oreste – ama ripetere fra Emiliano – è stato un segno luminoso che ha guidato la mia formazione umana e spirituale”. Un nuovo libretto – della bella e avvincente collana I SANTI OGGI della editrice Palumbi – dedicato ai giovani e ai sacerdoti. Don Oreste parlava molto con i giovani, in discoteca, per strada nelle scuole. Era un sacerdote le cui mani non hanno smesso di stringere quelle dei soli, degli ultimi, degli abbandonati, degli emarginati. Un modello sacerdotale limpidissimo, “l’apostolo della carità” come lo ha definito Papa Benedetto XVI, la sua vita è un vangelo vissuto ai giorni nostri. Come Gesù si chinava sulle piaghe, sul peccato e sulle ferite degli uomini e delle donna del suo tempo, così don Oreste si è piegato sulle ferite della nostra società contemporanea, che vive mille contraddizioni drammatiche, dove povertà ed egoismo convivono senza vergogna: c’è chi è sazio e disperato, c’è il povero abbandonato. Don Oreste Benzi ha detto no a questa disuguaglianza consumando la sua vita a causa della Verità. Nel libro ci sono anche bellissime e toccanti testimonianze delle persone che hanno vissuto con lui questo eroico percorso alla sequela di Cristo, in particolare si racconta l’ultima volta che dDon Benzi andò in discoteca, le marce per la pace in giro per l’Italia, la difesa delle donne sfruttate e costrette a prostituirsi, la solitudine dei bambini disabili abbandonati, dei nonni soli. A tutta ha portato una carezza di sollievo. Don Benzi, apostolo della nuova umanità.