La figura di Elia è centrale nei testi del Nuovo Testamento e spesso la sua storia è evocata nei Vangeli. Gli incontri dei Gruppi di Ascolto della Parola trarranno nuovi spunti e occasioni di riflessione da questo racconto che ha tanto da dire alla nostra vita, alla nostra fede e missione, così come ha detto tanto a Gesù e alla prima Chiesa cristiana.
La vicenda del profeta Elia, narrata nei Libri dei Re, racconta del cammino continuamente aperto di scoperta del vero volto di Dio e, quindi, del credente e della sua missione a vantaggio di tutte "le genti". Un percorso che trova il suo compimento in Gesù. Come è stato per Gesù, si tratterà infatti di lasciarsi condurre dalla Parola, per dare voce a Dio e diventare noi stessi sua voce. La lectio proposta, che contiene spunti di attualizzazione, va considerata come un servizio a quello Spirito che ha presieduto alla redazione della Scrittura, come uno strumento che, con discrezione, accompagna l'insostituibile e inafferrabile relazione di ciascuno e del Gruppo con il Signore.
Per vivere una vita «buona» è necessario darle il giusto sapore, mescolando opportunamente i diversi ingredienti. Questo sussidio, ricco di spunti e attività ma al tempo stesso adattabile a esigenze e contesti differenti, aiuta i 14enni e i loro educatori a scoprire il «gusto» della santità.
Il cammino verso la Professione di fede viene scandito da sette incontri che uniscono in un sapiente impasto lettura della Parola, gioco, riflessioni, attività varie, preghiera e impegni concreti, così da insegnare ad ogni ragazza e ragazzo a diventare il migliore chef della propria vita. Sullo sfondo stanno le figure di alcuni «piatti ben riusciti», da cui trarre esempio per la propria personale «ricetta»: i santi.
Dio chiama l'uomo, lo attira, parla al suo cuore, lo seduce, manifestandosi nella storia. A noi la risposta. Un cammino guidato dall'amore, a cui sono chiamati tutti gli uomini e le donne, anche il giovane 18/19enne, che si avvia ormai verso l'età adulta. È il tema della vocazione, a cui è dedicato questo sussidio, uno strumento prezioso che vuole accompagnare il lavoro dell'équipe educatori nella scelta della proposta di formazione spirituale da offrire ai propri giovani. La selezione di contenuti è varia e abbondante, per consentire a ciascuno di presentare la tematica vocazionale costruendo un percorso su misura del gruppo e del contesto di riferimento.
"Una via ben collaudata per approfondire e gustare la Parola di Dio è la lectio divina, che costituisce un vero e proprio itinerario spirituale a tappe. Dalla lectio, che consiste nel leggere e rileggere un passagio della Sacra Scrittura cogliendone gli elementi principali, si passa alla meditatio, che è come una sosta interiore, in cui l'anima si volge a Dio cercando di capire quello che la Sua Parola dice oggi per la vita concreta. Segue poi l'oratio, che ci fa intrattenere con Dio nel colloquio diretto, e si giunge infine alla contemplatio, che ci aiuta a mantenere il cuore attento alla presenza di Cristo. La lettura, lo studio e la meditazione della Parola devono poi sfociare in una vita di coerente adesione a Cristo ed ai Suoi insegnamenti" (Benedetto XVI). Quest'anno l'itinerario giovani di ascolto della Parola di Dio si concentrerà sulla storia di Paolo, attraverso alcune pagine delle lettere scritte alle prime comunità cristiane.
I giovani sono invitati a risalire alle origini della loro fede. Guardando al modo di amare di Gesù, i giovani saranno spinti a riconoscere la domanda di amore che portano nel cuore e a prendere coscienza dell'importanza della contemplazione per imparare ad amare nella forma della carità, secondo la propria vocazione. Lo strumento di catechesi e di meditazione per giovani proposto quest'anno si sviluppa in sei incontri a partire da alcune pagine bibliche e da diverse testimonianze. Ogni incontro termina con una preghiera e con alcune domande che aiutano a riprendere personalmente i contenuti proposti.
Quest'anno i partecipanti ai Gruppi di Ascolto sono invitati a passeggiare per i mille sentieri sapienziali del libro del Siracide, un testo ricco e sentenzioso. Aforismi, proverbi e ammonimenti si intrecciano nel gran giardino irrorato dalle acque della Parola. Le schede del sussidio raccolgono "mazzi di fiori e cesti di frutti" dell'insegnamento sapienziale su sette temi fondamentali dell'avventura umana sotto il cielo, sempre a partire dalla lettura di ampi testi biblici. Alle sette schede classiche se ne affianca un'ottava, che prende spunto dal racconto di Maupassant Plenilunio, dove si possono ritrovare tanti temi emersi lungo il cammino biblico. La Parola di Dio respira anche al di fuori delle Sacre Scritture.
L'itinerario per i Gruppi di Ascolto della Parola si propone di ascoltare e meditare la Lettera ai Filippesi. Leggere Paolo è sempre una scommessa: caratteristica dell'apostolo delle genti, infatti, non è la chiarezza ma la densità. Egli procede a ondate, con un linguaggio carico e spesso complesso. Quella che abbiamo tra le mani non è una delle grandi lettere teologiche (come Galati e Romani) e nemmeno una lettera dove la situazione della comunità chiede a Paolo una serie di interventi circostanziati (come la Prima ai Corinti). In Filippesi prevale il tono della consolazione, della gioia, dell'affetto. Inoltre la sua brevità (si tratta di quattro capitoli) permette di leggerla per intero, dall'inizio alla fine, senza alcuna omissione, raccogliendo tutti gli spunti utili alla vita personale e alla condivisione nella comunità cristiana di oggi.
Un percorso di lectio divina sul Libro dell ºEsodo (capitoli da 14 a 40) per riflettere sull ºesperienza del popolo di Israele e dell ºalleanza con Dio, formulata nelle ‚Äúdieci Parole‚Äù. Dal cammino di liberazione dal ‚Äúmale‚Äù (la schiavituÃÄ in Egitto), alla nuova dimensione di popolo che vive nella legge del Signore.
Un percorso a tappe, con l ºattenta esegesi, semplificata e resa piuÃÄ agile rispetto al precedente sussidio, con un ºattenzione costante al rapporto tra la Parola di Dio e la vita concreta del credente di oggi.
Il libro dell'Esodo è stato definito il «Vangelo dell'Antico Testamento». Leggere e meditare la vicenda del popolo d'Israele prima schiavo in Egitto, poi liberato da Dio, significa ripercorrere una delle dinamiche più importanti della vita cristiana, quella battesimale. È il cammino proposto ai Gruppi di Ascolto della Parola, invitati a riconoscere una grande novità. Nell'Esodo il popolo non passa dalla schiavitù alla libertà, bensì dalla schiavitù al servizio, cioè dalla schiavitù del faraone al servizio di Dio. Ebbene, "servire Dio" è il nome della libertà. In altre parole, questo libro dell'Antico Testamento dà un fondamento teologico alla nostra libertà.
Sollecitati da papa Francesco a vivere un Anno Giubilare alla luce della Parola del Signore "Misericordiosi come il Padre", anche i Gruppi di Ascolto offrono un percorso di riflessione e preghiera a partire dal testo di Luca, che è per eccellenza il Vangelo della misericordia. La proposta è quella di porsi in ascolto di alcune parabole (il buon Samaritano, la pecora perduta e la dracma smarrita, il Padre misericordioso, il povero Lazzaro e il ricco, il fariseo e il pubblicano al tempio) e di riflettere sugli incontri con il pubblicano Zaccheo e con il buon ladrone. Pagine che svelano come il tema della misericordia non riguarda solo il mistero di Dio, ma tocca le relazioni umane, in particolare l'esercizio della giustizia. Dimensione teologica e antropologica si fondono insieme, in un fecondo dialogo...
Entrare nella fede, è entrare in una casa, in una dimora che ci faccia essere "di casa", familiari di chi incontriamo. La fede è soglia che ci introduce al mistero stesso del Dio di Gesù, che mediante la Chiesa ci genera come figli di uno stesso Padre e ci rende per sempre "familiari" di Dio. È bello pensare che la "porta della fede" è la stessa soglia che noi abbiamo varcato o varca chi diventa cristiano con il dono del Battesimo. Per questo hanno un ruolo fondamentale la famiglia e i genitori, che insieme alla comunità cristiana e ai catechisti introducono i più piccoli alla vita cristiana. Nell'"Anno della fede" il testo ripercorre le relazioni della "quattro giorni catechisti" offrendo preziosi spunti, chiavi di lettura, piste percorribili per varcare insieme la soglia della casa del Signore e gustare la soavità e la dolcezza del suo amore.