Pochi istanti dopo essere venuta al mondo, il mio cuore ha smesso di battere.
A quattro anni, sono annegata nell’oceano.
A cinque anni, sono scivolata da un tetto coperto di ghiaccio.
A otto anni, ho preso l’influenza spagnola. Quattro volte.
A ventidue anni, mio marito mi ha spinto con violenza contro un tavolino, uccidendomi.
A trent’anni, sono morta durante un bombardamento tedesco su Londra.
E su di me cadevano le tenebre.
Ma ho sempre avuto un’altra possibilità.
In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla.
In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all’ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare.
Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l’umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra.
Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?
Vita dopo vita è uno di quei rari e fortunati casi in cui il talento creativo e la qualità letteraria hanno saputo conquistare anche il grande pubblico. Salutato dalla critica come un capolavoro destinato a rimanere nella storia della letteratura, questo romanzo è da mesi in testa alle classifiche inglesi e americane ed è stato eletto miglior romanzo dell’anno da alcune tra le più prestigiose testate giornalistiche del mondo.
Mentre la pallida luce dell'alba si diffondeva sulla Manica, un corpo d'invasione composto da centotrentamila unità si apprestava a sbarcare sulle coste della Normandia. Era il 6 giugno 1944, il D-Day, "il giorno più lungo", che avrebbe cambiato il corso della seconda guerra mondiale e della storia del Novecento. "È suonata l'ora per la quale siamo nati" proclamava il "New York Times", l'ora che lasciava intravedere l'inizio della fine della Germania nazista. Ma per i soldati stivati nei mezzi da sbarco, paralizzati dal freddo e dalla paura, che a migliaia sarebbero caduti sulle spiagge presto divenute celebri di Omaha e Utah, l'assalto alla Fortezza Europa era solo all'inizio. Sarebbe trascorso un altro anno prima che nella Berlino circondata dall'Armata rossa il cadavere di Hitler bruciasse in uno squallido cortile. Un anno di combattimenti atroci, di battaglie epocali e di luoghi destinati a rimanere per sempre nella memoria e nella coscienza dell'Occidente: il porto di Cherbourg, la valle del Rodano, i boschi delle Ardenne, le lanche del Reno, la foresta di Hürtgen. La strada verso il cuore del Terzo Reich sarebbe stata ancora lunga e lastricata di incomprensioni, dissidi strategici, rivalità personali oltreché di innumerevoli vite spezzate. Un lungo cammino che avrebbe confermato, ancora una volta, che la guerra non è mai lineare, ma è un'impresa caotica, disordinata, fatta di errori e di slanci, di successi e di rovesci.
Joanna aveva solo sei anni quando, un tardo pomeriggio d'estate, un uomo sconosciuto comparso dal nulla sulla strada che lungo i campi portava verso casa uccise sua madre e i suoi fratelli. "Corri, Joanna, corri" le aveva urlato la madre, e lei aveva obbedito, si era persa in mezzo al grano, ed era riuscita a fuggire. Trent'anni dopo, Joanna non è più la bambina perduta in quel campo irrorato di sangue, ora nella sua vita tutto sembra funzionare alla perfezione: ha un buon lavoro, una bella casa, un marito affettuoso e un bambino per cui nutre un amore immenso. Ma solo perché una volta ti è successa una cosa terribile, non significa che non ti possa succedere di nuovo. Quando Joanna scompare misteriosamente insieme a suo figlio, Jackson Brodie, affascinante detective con la tendenza a confondere la professione con la vita privata, non può ignorare la richiesta d'aiuto di Reggie, la baby sitter poco più che adolescente che un bizzarro gioco del destino ha messo sulla sua strada. Sono proprio le coincidenze della vita, quelle che Brodie chiama "spiegazioni in potenza", l'ingrediente fondamentale di questa intricata storia, dove eventi drammatici, omicidi insensati e colpi di scena abbondano, e dove tutto ruota alla fine intorno alla perdita irrecuperabile di un affetto profondo. Ciò che resta, oltre alla consapevolezza che è possibile sopravvivere con grazia anche a un dolore che non passa, è comunque l'amore: feroce, viscerale e travolgente, per tutti l'unica cosa che conta.
In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all'ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare. Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l'umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra. Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero?
La depressione è molto diffusa nel mondo di oggi. Le statistiche suggeriscono che una persona su cinque la sperimenta in alcuni momenti della vita. In Primi passi fuori dalla depressione, Sue Atkinson attinge alla propria esperienze di donna che ne ha sofferto ed è guarita , per condurre i malati attraverso le prime fasi di recupero di se stessi. Scritto in un linguaggio semplice e chiaro, questo volumetto combina facili esercizi, riflessioni e utili consigli. In appendice numeri amici e siti internet in grado di fornire un primo aiuto.
Destinatari
Un ampio pubblico di lettori in cerca di un aiuto concreto.
Autrice
Sue Atkinson è autrice di libri di grande successo sulla cura delle depressione, scritti dal punto di vista del malato e non dell’ ”esperto”. Specialista nel campo dell’insegnamento della matematica, ha quattro figli adulti e vive a Norwich.
Punti forti
Un disturbo che tocca un numero sempre crescente di persone.
Un volume semplici e di facile consultazione.
Numeri amici e siti internet dedicati al tema
in appendice.
Una nuova collana “Primi Passi Fuori da...”
chiara, pratica e autorevole.
Jackson Brodie, ex poliziotto ed ex investigatore privato, è in vacanza a Edimburgo. Si sta svolgendo l'annuale Festival teatrale, c'è molta gente, molti attori e Julia, fidanzata di Brodie, recita in una pièce d'avanguardia. All'improvviso, dopo un banale tamponamento fra una massiccia Honda Civic blu e una piccola Peugeot a noleggio, scoppia una lite tra i due conducenti. Un uomo, grande e grosso, chili e chili di muscoli da sollevatore di pesi, scende dalla macchina brandendo una mazza da baseball e aizzando il suo massiccio Rottweiler contro il tipo della Peugeot, un uomo che nasconde una misteriosa identità dietro il grigiore di un nome preso a prestito. Lo scontro è violento e l'uomo della Peugeot, ferito, viene portato in ospedale. Questa coincidenza iniziale, un episodio apparentemente banale e privo di senso, segnerà in modo indelebile la vita di tutti i presenti e accomunerà i loro destini. Il destino di un killer misterioso e spietato e quello di un giallista di successo che nasconde un doloroso segreto, di una ricca casalinga delusa e di una bella spia russa, di un potente impresario edile colpito da malore e di un attore comico in declino, di una poliziotta madre di un adolescente cleptomane e di Jackson Brodie. Come in un gioco di colorate matrioske, tutte le storie si intrecciano ed entrano l'una nell'altra con quell'esatta precisione, e insieme ricca casualità, che spesso sono ingredienti fondamentali di una buona indagine come della vita stessa.
È un'estate particolarmente torrida, a Cambridge, e Jackson Brodie, ex ispettore di polizia, ora investigatore privato, è come tanti altri vittima del caldo. Inoltre deve fare i conti con un terribile mal di denti e con una moglie che lo ha lasciato, portandosi via la figlia. Come se non bastasse, si ritrova a dover seguire diversi casi contemporaneamente, nessuno dei quali sembra promettere bene. Ciò che li accomuna è l'oggetto dell'investigazione: la ricerca di qualcuno. Una bambina scomparsa in circostanze misteriose più di trent'anni prima, l'assassino mai trovato di una ragazza vittima di un assurdo destino, la figlia di una presunta omicida di cui si sono perse le tracce. Seppure inizialmente scollegate, le vicende di queste tre storie finiscono per intersecarsi, in quella casualità che è tipica della vita, pur nelle sue forme più tragiche. Il lavoro di Brodie è reso ancora più faticoso dal fatto che eseguire le ricerche a lui commissionate significa riportare a galla i dolori del proprio passato. Anche lui, molti anni prima, ha dovuto cercare una persona cara, trovandola quando era ormai troppo tardi...
La disuguaglianza è uno dei problemi più urgenti con cui ci confrontiamo oggi. Conosciamo la dimensione del problema, il discorso su un 99% contrapposto all'1% fa ormai parte del dibattito pubblico, ma poco si è discusso di che cosa si possa fare al riguardo, a parte disperare. Secondo l'illustre economista Anthony Atkinson, possiamo fare molto più di quanto immaginano gli scettici. Il punto non è semplicemente che i ricchi stanno diventando più ricchi, ma che non riusciamo a contrastare la povertà e che la rapida trasformazione dell'economia sta lasciando indietro la maggioranza delle persone. Se si vuole ridurre la disuguaglianza, non bastano le proposte di nuove tasse sui più abbienti per finanziare programmi già esistenti. Occorrono idee originali. Atkinson raccomanda politiche innovative in cinque campi: la tecnologia, l'occupazione, i sistemi di sicurezza sociale, la condivisione del capitale e la tassazione. E difende la validità di tali politiche a fronte degli usuali argomenti contrari e delle scuse addotte per l'inazione, ossia che un simile intervento farà contrarre l'economia, che la globalizzazione rende impossibile agire e che i costi per metterle in atto sono troppo alti. Più che un semplice programma per il cambiamento, questo libro è una voce di speranza e di consapevole ottimismo sulle possibilità dell'azione politica. Prefazione di Chiara Saraceno.
Con "Suggestione e Autosuggestione" Atkinson ci conduce direttamente alla sala di controllo di noi stessi. Attraverso una chiara e approfondita analisi scientifica, il grande pensatore illustra tutti i diversi tipi di suggestione, i tempi e i modi in cui questi influenzano il comportamento, i metodi per modificarli e rivolgere lo straordinario potere della mente al servizio del proprio benessere. Ogni azione è fortemente condizionata da suggestioni esterne. Persino la salute e la serenità dipendono da forze subconscie di cui raramente conosciamo l'esistenza. La possibilità di vivere una vita consapevole, dignitosa e piena di soddisfazioni dipende in massimo grado dalla capacità di riconoscere le suggestioni che intervengono sulla quotidianità, selezionarle e crearne di personali, in linea coi propri desideri più grandi.