Sette storie di oggi, sette stazioni, come sette sono le settimane che precedono la Pasqua. Un aiuto per i più piccoli ad accostare il mistero della Croce e della Risurrezione.
Sussidio interamente illustrato a colori.
Uno strumento ormai classico, secondo lo schema tradizionale della Via Crucis, pensato per la celebrazione comunitaria ma anche personale. Per ogni stazione un breve testo tratto dagli scritti della "veggente" di Lourdes, santa Bernadette Soubirous, o ispirati alle parole della Vergine Immacolata durante le apparizioni del 1858, che - con il loro insistito appello alla conversione - possono diventare un significativo motivo conduttore per la riflessione quaresimale.
I testi proposti nel nostro libretto augurale li abbiamo attinti – come indica il titolo – dal vasto repertorio di canti natalizi della tradizione liturgico-popolare e di alcuni cantautori contemporanei. Le parole dei canti che proponiamo spesso sono poco note, perché sovrastate dalla musica che le ha rese celebri. Ripercorrendo i testi che narrano il Mistero impareremo a gustare meglio anche la musica. Sarà un Natale di gioia.
Il termine «litanie» deriva dal greco e significa letteralmente: «invocare con preghiere». Invocare Maria è stata da subito una necessità per i credenti in Cristo. Le litanie raccolte in questo libretto, scelte tra quelle più significative, sono esempio di una lunga storia di fede. Litanie tratte dai documenti del Concilio Vaticano II e da pronunciamenti magisteriali; dalle messe della beata Vergine Maria e legate a tematiche più particolari; per concludere con i formulari di alcuni Ordini religiosi. In genere le litanie vengono celebrate dopo il Santo Rosario, di cui sono riportati i quattro schemi classici a inizio del volume.
Atti della sessione di formazione ecumenica del SAE: una riflessione sui cent’anni del cammino ecumenico (XLVII sessione. Chianciano Terme, 25-31 luglio 2010).
Il Movimento ecumenico ha compiuto i cento anni. Sono pochi a fronte di secoli di divisione, ma, nonostante le pesantezze della storia e, per i cristiani, del peccato, fare memoria delle testimonianze di cui è ricco il suo cammino aiuta a guardare al futuro con speranza. La fiducia dei credenti in Cristo non è fondata sulla propria piccolezza, ma sulla preghiera stessa di Gesù: Ut unum sint, perché il mondo creda. Educarsi ed educare al dialogo, praticare la giustizia, lavorare per la pace, essere attenti all’ambiente è imperativo oggi sempre più urgente. Per i cristiani, è impegno di testimonianza della speranza nel Regno di Dio che viene.
Ancora oggi molti cristiani colpiti dalla malattia sentono il bisogno di ricorrere, oltre alle indispensabili cure mediche, anche all’aiuto dei «Santi che guariscono». Di ogni Santo guaritore questo volumetto riporta qualche notizia biografica e una o più preghiere – attinte soprattutto alla pietà popolare – per chiedere la grazia della guarigione. In fondo al libro si trovano un indice dei Santi e uno delle malattie.
La libertà di cui parla la Parola di Dio è intesa in una specifica accezione: la libertà che promana dalla croce e dalla risurrezione di Cristo, la libertà dal peccato, dalla morte e dalla legge. E tuttavia questa constatazione non esaurisce l’analisi di un tema così rilevante, non solo nei suoi fondamenti biblico-teologici, ma anche, con le debite analogie e differenze, nelle successive declinazioni in termini storici, culturali e politici. I contributi di questa Sessione di formazione del SAE esplorano così alcune polarità cruciali per la coscienza e la cultura contemporanee – libertà e relazione, libertà e responsabilità, libertà e solidarietà, libertà e servizio, libertà e amore – e soprattutto cercano di stabilire quali siano, in ogni caso, gli «spazi» e i «confini» della libertà.