Un libro che aiuta a fare chiarezza sul senso e sul percorso delle adozioni, attraverso testimonianze dirette e riflessioni che spaziano dal campo psicologico a quello teologico. Il libro affronta sia il tema dell'adozione nazionale che quello dell'adozione internazionale. Fornisce tutte le informazioni pratiche sulle procedure, ma non si limita a informare: è anche un testo che forma al giusto approccio a questo percorso. Si dice che l'adozione sia l'incontro di due mancanze: quella di un bambino senza genitori e quella di una coppia che non può avere figli. Una limitazione biologica spinge la coppia a cercare modi alternativi per soddisfare il proprio bisogno di avere bambini. Tuttavia l'istituto dell'adozione risponde fondamentalmente al bisogno del minore di vivere in una famiglia che lo accolga e lo ami, e non a quello dei genitori di avere un figlio. È infatti diritto del bambino vivere con una mamma e un papà che sappiano curarlo, proteggerlo, dargli sicurezza e affetto, e proporsi come figure in grado di aiutarlo a elaborare e riparare le sue ferite.
Questo libro spiega perché e in che misura la famiglia è una Chiesa Domestica, affidando a degli specialisti il compito di approfondire i vari aspetti. Il biblista Rinaldo Fabris mostra come già nella tradizione evangelica si può parlare di Chiesa Domestica,in quanto la Chiesa delle origini è strutturata come una famiglia e vive all’interno di strutture familiari. DonErio Castellucci mostra invece il percorso storico dell’evoluzione del modello familiare di Chiesa e insieme dell’ecclesiologia della famiglia. Don Scanziani affronta poi il tratto storico che va dal Concilio Vaticano II ai nostri giorni. Ai coniugi Gillini Zattoni spetta il compito di identificare nelle dinamiche relazionali ed esistenziali della famiglia gli elementi specifici che la definiscono non solo come comunità umana ma come Chiesa a tutti gli effetti. Mons.Bonetti traccia alcune ipotesi di percorsi pastorali che permettano alle famiglie di diventare sempre più Chiesa Domestica,e alla Chiesa rappresentata dalla comunità parrocchiale di diventare sempre più Chiesa viva assumendo alcuni aspetti della vita familiare. Il testo è introdotto da una Prefazione di don Sergio Nicolli, Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia.
UNA SFIDA PER LA CHIESA DI OGGI: RISCOPRIRE LA DIMENSIONE DOMESTICA E FAMILIARE.UN PROFILO A PIÙ VOCI CAPACE DI TRATTARE IL TEMA IN MODO UNITARIO.
AUTORI
Mons.Renzo Bonetti: parroco di Bovolone (diocesi di Verona) e già Direttore dell’Ufficio Famiglia della CEI.
Don Erio Castellucci: presbitero della diocesi di Forlì e preside della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.
Mons.Rinaldo Fabris: presbitero della diocesi di Udine è docente di esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico di Udine.
Don Francesco Scanziani: presbitero dell’arcidiocesi di Milano e docente di Antropologia teologica e Mariologia nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inf.(Mi)
Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni: consulenti familiari e docenti presso l’Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia della Pontificia Università Lateranense di Roma.
Il tema scelto per questo Rapporto è di grande attualità e risponde alle domande: perché possiamo ancora parlare di una «famiglia» che mantiene delle differenze con altre forme sociali che pretendono di chiamarsi famiglia o quanto meno di avere gli stessi trattamenti? Ecco nel dettaglio gli interventi e gli autori: La famiglia tra passato e futuro: la sfida del ri-conoscimento, di Pierpaolo Donati; I. Riconoscere la famiglia attraverso il suo valore aggiunto, di Pierpaolo. Donati; II. I valori della famiglia in Italia ed in Europa tra continuità e cambiamento, di Gabriele Pollini; III. Famiglie al confine tra familiare e comunitario, di Giovanna Rossi e Donatella Bramanti; IV. Identità della famiglia migrante e diversità culturale, di Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli; V. Metamorfosi della famiglia contemporanea e psicopatologia: l’osservazione clinica, di Franco Poterzio; VI. Famiglia e felicità: un’analisi del rapporto tra condizioni, valori, relazioni familiari e benessere individuale, di Luigino Bruni e Luca Stanca; VII. Il valore aggiunto dei processi di istituzionalizzazione della famiglia rispetto alla sua privatizzazione, di Andrea Bettetini; VIII. Che cosa significa «riconoscere» la famiglia dal punto di vista giuridico, di Francesco D’Agostino e Fabio Macioce; IX. Una riflessione sul valore aggiunto della famiglia in prospettiva storica, di Lucetta Scaraffia; Conclusioni: Riconoscimento come responsabilità della famiglia e verso la famiglia, di Pierpaolo Donati; Allegato statistico, a cura del Centro Documentazione del Cisf
Gli autori sono tutti illustri esperti nella loro materia di competenza, in qualità di docenti universitari e ricercatori. Molti di questi autori hanno già lavorato ai precedenti rapporti (G. Rossi, E. Scabini, V. Cigoli), gli altri invece collaborano per la prima volta.
Il curatore del Rapporto è Pierpaolo Donati, Professore ordinario di Sociologia della famiglia all’Università di Bologna e curatore di tutti i precedenti Rapporti Cisf.
Dialogo “immaginario” tra padre e figlio appena nato (i confini temporali sono appunto quelli del primo anno di vita – dalla nascita al primo compleanno), seguito da una riflessione più approfondita sulla paternità come si disvela nel primo anno, quando il figlio sembra dipendere ancora in toto dalla madre: i valori, le fasi, le incertezze da superare e le aspettative da colmare.
Il dialogo intimo è seguito da una riflessione analitica di tutte le sensazioni e le incertezze che percorrono i padri in questa fase della loro vita e della vita dei loro figli.
Alberto Pellai, medico, è ricercatore in Sanità Pubblica presso l’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano. è padre di tre figli e lavora da anni occupandosi di tutela della salute materno-infantile, conducendo ricerche e attività di formazione con docenti e genitori sia in Italia che all’estero. Ha pubblicato molti libri per insegnanti, genitori e bambini, tra cui Nella pancia del papà edito da Franco Angeli e Sul monte della tua pancia, Edizioni San Paolo 2007. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica. Dal 2006 collabora con Radio 24, per cui cura, insieme a Nicoletta Carbone, la trasmissione Questa casa non è un albergo, l’unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori-figli.
Antongionata Ferrari è un grande professionista dell’illustrazione. Premio Andersen come miglior illustratore, è stato definito da molti il Quentin Blake italiano. è sposato e ha due bambini che stimolano continuamente la sua particolare sensibilità espressiva.