La raccolta degli Atti del “Convegno nazionale dei Cappellani Militari” svoltosi ad Assisi nel 2010. Il volume ci aiuta a riscoprire insieme la forza e l’importanza dell’Annuncio del Vangelo e della preghiera. All’interno sono presenti interventi di Mons. Vincenzo Pelvi, Raniero Cantalamessa, Michael Davide Semeraro e Ermes Ronchi.
Destinatari
Cappellani militari, sacerdoti.
L'autore
Giuseppina Avolio, nata a Napoli nel 1974, è una consacrata dell’Ordo Virginum. Laureata in Filosofia e dottoranda in Teologia, è assistente al Biennio di specializzazione in Teologia pastorale della Facoltà teologica di Napoli. Giornalista pubblicista ha collaborato con il Settimanale della Diocesi di Napoli, ha scritto articoli di teologia per la rivista “Via Verità e Vita” ed è attualmente Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Ordinariato militare per l’Italia.
Il libro raccoglie gli Atti del Convengo nazionale dei Cappellani militari che si è svolto ad Assisi dal 24 al 27 settembre 2007 e contiene contributi di mons.Angelo Comastri, mons.Camillo Ruini, mons.Vincenzo Pelvi e mons. Luciano Monari
Destinatari
l Sacerdoti, militari e quanti sono occupati nella pastorale giovanile.
Autore Giuseppina Avolio, nata a Napoli nel 1974, è una consacrata dell’Ordo virginum.Assistente al Biennio di specializzazione in Teologia pastorale della Facoltà teologica di Napoli. È attualmente Direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Ordinariato militare per l’Italia. Ha curato per le Edizioni San Paolo: Annuncio del Vangelo e mondo militare.Atti del Convegno dei cappellani militari, 2008 (2009); Parola di Dio e accompagnamento spirituale. Atti del Convegno dei cappellani militare, 2009 (2010); e inoltre due opere di mons. Vincenzo Pelvi, Alle vergini consacrate (2009); Nella Verità la Pace (2010).
Perché il credente prova un continuo imbarazzo nel far sentire la propria voce? Perché è sempre più difficile ricordare l’insegnamento della Redemptor hominis:l’uomo non può capire se stesso senza Cristo? Il volume affronta questo problema attraverso varie prospettive (il significato della speranza, il problema della laicità e della sacralità del diritto, la bioetica, il rapporto tra relativismo e democrazia,l’idea di laicità nelle sacre Scritture): tutte in qualche modo legate dal sommesso invito a riscoprire il ruolo “impoliticamente politico” dei profeti. La loro voce arrivava inattesa, non richiesta,invadente a turbare la coscienza del mondo.I profeti non rivendicano un ruolo politico,non intendono alterare i rapporti di potere:chiamano alla conversione, parlano al cuore e, intanto, colpiscono il cuore di ogni forma di sopraffazione e di oppressione.
AUTORI
Salvatore Amato è professore di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania e membro del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Dionisio Candido,presbitero della Chiesa di Siracusa.Insegna Sacra Scrittura presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” di Siracusa e presso lo Studio Teologico “San Paolo” di Catania.
Elio Cappuccioè docente di Filosofia nei Licei e Presidente del Collegio Siciliano di Filosofia.
Giuseppe Costanzo,consacrato vescovo nel 1976 e nominato ausiliare di Acireale,è stato Assistente generale dell'Azione Cattolica Italiana (1978-1982) e vescovo di Nola (1982-1989).Infine,è stato Arcivescovo di Siracusa dal 1990 al 2008.
Francesco D’agostinoè professore di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata,Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani,Presidente Onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Giovanni Di Rosaè professore di Diritto privato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania e componente non togato per il triennio 2008-2011 del Consiglio Giudiziario presso la Corte d’Appello di Catania.
A oltre dieci anni dal suo avvio, il progetto culturale orientato in senso cristiano è oggi un punto di riferimento importante nella vita della comunità ecclesiale italiana. Queste pagine, ricche di spunti di riflessione e suggerimenti pratici, evidenziano come il progetto culturale sia una prospettiva in cui tutti possono riconoscersi, offrire l’apporto dei propri specifici carismi, attingere per un cammino sempre più radicato e condiviso. I temi presentati in questo libro: fede e cultura, vita affettiva, lavoro e festa, fragilità umana, tradizione, cittadinanza. Nella seconda parte del volume vengono presentate le iniziative in corso per “fare progetto culturale”.
Presentazione del Card. Angelo Bagnasco.