Il "prezzo della libertà" dice, da un lato, la qualità della libertà pagata così cara da Gesù Cristo e dagli innumerevoli martiri per essa, e, dall'altro, che, lungi dall'essere un privilegio, è un requisito antropologico fondamentale che però si radica nella giustizia e nell'amore coltivati con vigilanza e intelligenza.
La crisi del cristianesimo, prodottasi nell'impatto con la cultura moderna, puo' rivelarsi un'occasione per riscoprire lo spirito liberante del vangelo, oltre lo schermo di irrigidite interpretazioni della tradizione. È questo l'assunto e l'orizzonte delle stimolanti interviste con quattro insigni protagonisti della ricerca filosofica, teologica e psicologica contemporanea, proposte da questo volume. La crisi della ragione e la ripresa di interesse per il sacro; la secolarizzazione e il dialogo con le religioni non cristiane; gli orizzonti della mistica e le suggestioni dell'arte; il rapporto tra psicologia e religione, il senso del mistero e dell'attesa.