Si tratta di un'edizione economica e tascabile della "Bibbia dei ragazzi", con molte illustrazioni a colori di C. Rota e una serie di 100 episodi biblici brevemente introdotti e accompagnati da uno spunto per la preghiera con i Salmi.
La Bibbia Tabor rappresenta l’edizione più piccola delle Bibbie San Paolo e di quelle in commercio. In volume unico, con testo disposto su due colonne, Note brevi, Indice analitico, Sussidi e appendici, la Bibbia Tabor ha il testo biblico dell’edizione maggiore (Emmaus) e la stessa cura nei riferimenti, passi paralleli ecc. di quella edizione. Le introduzione e le note completano il testo e appaiono qui in forma essenziale.
Accuratamente rilegata, questa Bibbia rappresenta un atteso ritorno e un prodotto quanto mai ricercato sul mercato dei testi biblici.
Direttamente dai Padri della Chiesa ecco un prezioso aiuto per la comprensione e il commento della Sacra Scrittura. In questo vol. 2 N.T., viene preso in esame il Vangelo di Marco.
Cofanetto di 5 dvd, in tutto ventisei episodi dell'Antico Testamento in cartoni animati: 780 minuti che raccontano l'avvincente epopea del popolo di Dio con i suoi protagonisti principali.
In questo volume:
- ”Battezzate nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”
(S.A. Panimolle)
- Fondamenti veterotestamentari del dogma cristiano della SS. trinità
(A. Niccacci)
- Monoteismo e s. trinità negli scritti giudaici intertestamentari
(F.Manns)
- La Santa Trinità nei Vangeli e negli Atti degli apostoli
(S.A. Panimolle)
- La Santa Trinità nell’epistolario del NT e nell’Apocalisse
(R. Fabris)
I numerosi testi patristici, qui raccolti, che commentano il Vangelo di Matteo rientrano nel genere dei commentari e delle omelie. Esempi del primo genere sono i commenti di Origene, di Ilario di Poitiers, di Girolamo. Sono omelie seriali, concepite in modo da interpretare con sistematicità un libro scritturistico, le 90 omelie di Giovanni Crisostomo o quelle di Cromazio di Aquileia; appartengono al genere delle omelie isolate, frutto della predicazione domenicale, invece, gli scritti di Pietro Crisologo, Eusebio di Emesa, Gregorio Magno, Agostino.
La migliore collocazione della Bibbia della vita è all'interno dei racconti della nascita di Gesù, il Cristo e il Figlio di Dio, che sono il frutto maturato sul grande albero biblico. Le loro radici affondano nel mistero dell'atto creativo iniziale di Dio e il tronco robusto è costituito dalle promesse di Dio fatte ai padri e consolidate nella stirpe davidica come annuncio del Messia e del suo regno di giustizia e di pace. L'iconografia medievale ama questa immagine dell'albero genealogico di Gesù, figlio di Maria, discendente davidico. Questa raffigurazione si ispira ai testi evangelici di Matteo e di Luca, che nei primi due capitoli raccontano la nascita di Gesù.Le miniature che illustrano questa pubblicazione sono state scelte tra le numerose esistenti dei diciassette voluminosi corali pergamenacei custoditi nella Biblioteca Capitolare di Verona. Introduzione di R. Fabris. Scelta testi e coordinamento: B. Capalbo - N. Bonaldo.
Il libro
Io sono la risurrezione...chi crede in me, anche se muore, vivrà!" (S.A. Panimolle)
La morte nell'Antico Testamento (M. Cimosa)
La risurrezione dei morti nell'Antico Testamento (M. nobile)
La morte nella letteratura giudaica apocrifa e nei manoscritti di Qumran (F. Bianchi)
La risurrezione nel giudaismo antico (F. Manns)
Morte e risurrezione nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli
(SA. Panimolte)
Morte e risurrezione nelle Lettere del Muovo Testamento (C. Marcheselll-Casale)
Morte e risurrezione nell'Apocalisse (U. Vanni)
Il libro
Gioisci, piena di Grazia! (S.A. Panimolle)
La presenza e la funzione della Madre del Messia nell'Antico Testamento. Principi per la ricerca e applicazioni (A. Serra)
Maria vergine nel Nuovo Testamento (S.A. Panimolle)
II Magnificat (Lc 1, 46b-55) (A. Valentini)
Maria di Nazaret nel vangelo di Luca (A. Serra)
La Madre del Messia in Apocalisse (T. Vetrali)
chi e`dio nell antico testamento? E un dio che cerca di comunicare con l uomo e quindi proporziona il proprio linguaggio alle capacita di dialogo della creatura. Un dio che sceglie di piantare la sua tenda in mezzo agli uomini.
Lavoro e progresso nell'Antico e nel Nuovo Testamento. Piano generale dell'opera: - Chi non vuol lavorare neppure mangi! (S.A. Panimolle), - Il lavoro manuale ed intellettuale nei testi giudaici apocrifi e nei manoscritti di Qumran (F. Bianchi); - Lavoro e progresso nell'Antico Testamento (M. Cimosa); - Il lavoro nel Nuovo Testamento (R. Fabris).