Nell'autunno del 1226, Francesco detta il suo Testamento" con lo scopo di sintetizzare tutta la sua vita. Una testimonianza preziosa che diventa la prima e piu autentica biografia del Santo. "
Dalla Prefazione:
«Questa raccolta di preghiere è certamente un’opera preziosa che ci fa entrare nel cuore dei due santi di Assisi. Le loro preghiere sono come delle icone: cioè delle finestre che ci aprono sull’infinito amore di Dio; sono degli spazi nei quali possiamo scoprire le meraviglie che il Signore sa compiere nella vita di coloro che si lasciano guidare e amare da lui. Il dialogo con Dio e il silenzio sono la terra buona dalla quale fiorisce l’ascolto della Sua parola: lì sboccia l’amore che rende bella la vita, che la rende trasparenza di Dio come lo fu la vita di santa Francesco e santa Chiara».
† Card .ANGELO COMASTRI
VICARIO DEL SANTO PADRE PER LA CITTÁ DEL VATICANO
PRESIDENTE DELLA FABBRICA DI S. PIETRO COADIUTORE DELLA BASILICA DI S. PIETRO
L'ottavo centenario della conversione di San Francesco fornisce agli autori del volume l'occasione di ripensare il senso piu profondo della sua vita e del suo messaggio. La figura di san Francesco amante della natura, araldo di pace e uomo di dialogo dopo otto secoli continua ad affascinare uomini e donne non solo di fede cristiana, ma anche di ispirazione laica e di tradizioni religiose diverse. Si tratta di un fenomeno straordinario degno di considerazione e altamente positivo.
Il volume raccoglie, nella prima parte, le preghiere di san Francesco, ricavate dai suoi scritti e dalle Fonti Francescane. La seconda parte riporta brani ricavati dalle prime biografie di san Francesco redatte da Ubertino da Casale, Celano, Bonaventura, compagni del santo, che descrivono Francesco orante. In appendice una scheda biografica riporta le date e gli episodi fondamentali della vita di san Francesco. Il volume è infine arricchito dalla presentazione di Nazareno Fabbretti.
Il tema della pazzia" evangelica di Francesco e stato scelto dalla Cittadella, per il 40? Corso di Studi Cristiani, per offrire a tutti l'occasione di "slegare" questo "pazzo" di Cristo dalle catene di una dubbia razionalita e dall'indifferenza. "