L’epoca in cui viviamo è contraddittoria. Grandi possibilità si mescolano a grandi frustrazioni, seminando nel cuore di molte persone la sensazione che tutto vada a rotoli.
Ne approfittano i grandi mezzi di comunicazione, spesso annunciatori di catastrofi mai realizzate o di pericoli mai realmente identificati.
In questo libro l’Autore invita a cercare lidi più pacifici e tranquilli «dove le sensazioni e le emozioni riprendano il loro giusto posto nelle nostre esistenze. Qui non ci sono ricette preconfezionate né teoremi micidiali né evidenze scientifiche. Vi è solo un invito ad aprire gli occhi, le orecchie, il naso, le braccia, il cuore, le viscere e l’anima per entrare in comunione con tutta la vita che ci circonda… È un invito romantico, ovvio. È un appello alla dolcezza, alla contemplazione, alla rinuncia del controllo su tutto».
Un libro positivo per cercare di combattere il pessimismo diffuso che sempre minaccia di travolgerci.
Il lavoro e diventato una condanna, dentro un sistema che fa del profitto e del consumo gli unici scopi della vita. Il presente volume e un tassello nel grande mosaico dei nuovi stili di vita.